CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] . In un inventario del 1599 (Urbino, Bibl. univ., Congr. di Carità, b. 34. fasc. II, cit. da F. Sangiorgi, Raffaello e i duchi di Urbino, Urbino 1971, p. 6), il cui compilatore è probabile utilizzasse precedenti inventari o tradizioni orali, è citato ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] la presenza di diversi quadri moderni, tra i quali ritratti di vari Gonzaga di F. Ghisoni e una Madonna, che attribuì a Raffaello. Secondo U. Aldrovandi, che visitò la Galleria nel 1571, lo scrittoio per le medaglie era intarsiato con gemme e unito a ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] A. Balestra e M. Ricci, due paesaggi e due quadri di fiori di J.B. Feret, più svariati disegni del Borgognone, di Raffaello, ma anche di fiorentini viventi come T. Redi; nelle due esposizione successive, del 1729 e del 1737, egli fu invece il maggior ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] nazionale per la grafica) intagliato da Di Bartolo. Fecero seguito altri sei disegni preparatori tratti dai capolavori di Raffaello (La cacciata di Eliodoro, 1879; La Trasfigurazione, 1880) e del Michelangelo della Cappella Sistina (le sibille Libica ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] ; Palermo, assessorato delle Finanze, in deposito a Catania, Castello Ursino; Termini Imerese, Museo civico), oltre che dalla testimonianza di Raffaello Sernesi il quale, in una lettera scritta da San Felice del Benaco il 12 luglio di quell'anno e ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] , cioè quelle che, diversamente dalla stampa di invenzione, interpreta il disegno di un altro artista.
Proprio a Raimondi Raffaello affidò la traduzione a stampa di numerosi suoi disegni, alcuni dei quali eseguiti esclusivamente a tale fine, per ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] a Toledo, Colegio de Doncellas Nobles, e la seconda - che è quasi la ripresa in controparte della Madonna della seggiola di Raffaello − a Madrid, propr. conte de Noyalde) e una S. Caterina (Murcia, Museo de Bellas Artes); e, da parte del Volpe, una ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] era la celebre tavola con la Incoronazione della Vergine di Giulio Romano e Giovan Francesco Penni su disegni preparatori di Raffaello (oggi sostituita da una copia). Infine nel 1779 eseguì parecchi ornati e dorature, attorno a dipinti dell'Appiani e ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] civico di Prato, proveniente dall’ospedale della Misericordia e documentata al 1551, che deriva dalla Madonna Bridgewater di Raffaello (Carrara-Mannini, 1993, pp. 158, 205), mentre un piccolo Arcangelo Raffaele e Tobiolo nell’oratorio di S. Antonio ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] 1964 e il 1965 il M. realizzò una transenna in ottone e bronzo per il salone di prima classe della motonave "Raffaello". Nel 1967 la Biennale del metallo di Gubbio gli dedicò un'antologica che raccolse anche parte della sua importante e complementare ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...