FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] Tiziano, La Maddalena da A. Gentileschi, la Madonna col Bambino e s. Giovannino da A. Carracci, Venere, Vulcano e Amore da Tintoretto, la Maddalena Doni da Raffaello, la Madonna degli angeli da Parmigianino, La Velata da una copia dell'originale di ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] p. 15; A. Monti, in F. Gasparoni - B. Gasparoni, Arti e lettere. Scritti raccolti, II, Roma 1865, pp. 4-7; J.D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, II, Firenze 1889, p. 316 n. 233; L. Ozzola, La litografia italiana, Roma 1929 ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] comprò per l'Ermitage la Adorazione del Bambino della chiesa di S. Martino a Castelfranco di Sotto. Acquistata come opera di Raffaello, dal 1916 è attribuita dagli studiosi a Francesco Botticini.
Il B. non morì a Pietroburgo, come indicato in tutti i ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] .
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna in grande auge nel 16° sec., dalle decorazioni plastiche della scuola di Raffaello e Giulio Romano (Logge Vaticane, villa Madama a Roma, Palazzo Te a Mantova) a quelle della seconda metà del secolo, di ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] dei vari personaggi, ma anche nella citazione di capolavori consacrati (esempio notevole la Parodia della scuola di Atene di Raffaello di J. Reynolds). Questo tipo di p. ebbe successo presso i surrealisti.
Con significato più generico di imitazione ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] forse attraverso l'imponente classificazione dei reperti promossa a margine della corte barberina da Cassiano Dal Pozzo) ma anche a Raffaello, al Domenichino e a G. Reni.
La corrispondenza di G. Rospigliosi del quarto e del quinto decennio del 1600 è ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] la sua studiata monumentalità, l'attenzione somma con cui M. si rivolse immediatamente alle prove romane di Michelangelo e Raffaello (nonché, in subordine, Pietro Buonaccorsi detto Perin del Vaga e Francesco Salviati), la predella esplicita il deciso ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] data il termine è detto che vi si dedicò per molti anni, iniziò a tradurre in mosaico il Profeta Isaia da Raffaello. Nel 1834 era impegnato nello stesso tempo nel restauro dei mosaici della cappella Gregoriana e nella composizione del fregio di gigli ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] della religione, statua del prof. O. F., in Le Arti del disegno, II (1855), 16, pp. 62 s.; I. Sferza, Monumento a Raffaello Morghen eretto nella chiesa di S. Croce in Firenze, ibid., 46, pp. 182 s.; Nuove sculture del prof. F., in Rivista di Firenze ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] di luci e ombre che evidenziano l'intensità di un volto colto nella sua posa abituale, è il ritratto dell'incisore Raffaello Granara (1854 o 1857: Genova, Accademia ligustica di belle arti). Il G. ritrasse anche i pittori Ernesto Rayper (1860 circa ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...