FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] senza rispettare l'originaria disposizione, in modo che oggi il Cellini si trova tra le figure di De La Roche e Raffaello. Il personaggio è raffigurato stante, con la gamba sinistra piegata e appoggiata su di un sostegno, tanto da creare un continuum ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] in Italia e soprattutto in Germania. Per seguire studi, regolari di disegno e di pittura il C. entrò nello studio di Raffaello Sorbi a Firenze, dove rimase due anni. Si iscrisse poi all'Istituto di belle arti di Firenze, dove conseguì la licenza ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] Zuccari (Annunciazione con i profeti, in coedizione con Lorenzo della Vaccheria), Taddeo Zuccari (Vergine al tempio), Perugino e Raffaello (Apparizione di Cristo a s. Pietro, 1568).Pubblicò inoltre il Ritratto del Petrarca e una carta di Algeri (1564 ...
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BERNARDO di Girolamo da Gualdo
Sandra Pinto
Notaio e pittore attivo a Gualdo Tadino nella prima metà del Cinquecento, apparteneva a una famiglia che esercitava tradizionalmente le attività del notariato [...] a sinistra: "Pingebat Bernardus… 1523". Oltre all'influsso del Signorelli, nei putti si è vista una discendenza da quelli di Raffaello alla Farnesina. L'altra è una pittura a olio su tavola, firmata in uno pseudo cartiglio "Bernard Hyeronimi Gualden ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] , Vignola, Palladio, fino a Vanvitelli. È dalla v. creata per Giulio de’ Medici a Monte Mario (da Raffaello e Giulio Romano, detta poi v. Madama) che deriva il successivo tipo della v. romana, di complessa struttura, arricchita di grandiosi giardini ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] a papa di Leone X Medici (1513) per il quale, di nuovo a Roma, fu capomastro della fabbrica di S. Pietro insieme a Raffaello e Fra Giocondo (dal gennaio del 1514 al luglio del 1515) ma con scarso successo per i suoi progetti per la basilica. Le ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] ha oscillato ciclicamente tra storia contemporanea e storia moderna. I saggi apparsi nei cataloghi delle mostre monografiche su Raffaello architetto (1984), Giulio Romano (1989), Francesco di Giorgio Martini (1993) o le analisi previste per il Corpus ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] cui – accanto agli antichi modelli termali – sono convocate fonti contemporanee come gli studi su S. Pietro a Roma di Bramante, Raffaello e Antonio da Sangallo il Giovane.
Quando il 20 dicembre 1577 il fuoco devastò l’altra ala di Palazzo ducale, con ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] quegli anni da J.J. Winckelmann e da A.R. Mengs e integrò lo studio dell'antico con quello delle opere di Raffaello, di Polidoro da Caravaggio, dei Carracci e del Domenichino (Domenico Zampieri). Il primo dipinto eseguito per la corte di Parma, Una ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] largo e solido, con un senso più proporzionato dello spazio, in uno stile che sta a mezza via tra il blando e puristico raffaellismo del padre e l'opera matura di Cola dell'Amatrice. Non mancano in alcuni dipinti legami tenui con P. Cesura.
Sono di ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...