Pittore (Sansepolcro, fine del sec. 15º - ivi 1566). Formatosi a Roma nella cerchia di Raffaello, fu collaboratore di Giulio Romano (sala di Costantino in Vaticano). Dal 1525 circa fu attivo in Umbria [...] (Sansepolcro, Città di Castello) e nelle Marche (Villa Imperiale di Pesaro), avvicinandosi alla maniera del Vasari ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Farnese; interrotta a causa del sacco di Roma, è rimasta incompiuta. Morto il Bramante (1514) le concezioni e i disegni di Raffaello hanno larga influenza sui progetti fatti in seguito. È l'epoca delle più famose ville romane: il cardinale Ricci da ...
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Pittore (m. Udine 1578). Vicino dapprima al Pordenone, guardò poi alle soluzioni michelangiolesche. Tra le sue opere a Udine: una pala d'altare (1547) e una S. Anna (1550) nella chiesa di S. Cristoforo; cinque pannelli per l'organo nel duomo (1556); due pannelli d'organo, il Ratto di Elia e La visione di Ezechiele (1575-77) per il duomo di Gemona (ora nel Museo diocesano d'arte sacra di Udine); ecc ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] piccolo appezzamento di terreno, tenuto a giardino, che circonda la maggior parte dell'edificio. Villino non è diminutivo di villa intesa come casa di larga impostazione fuori città con vasti annessi rustici ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] rudimenti dell'arte essendo morto quando egli aveva solo nove anni. La sua vera e propria formazione sarebbe avvenuta a Roma, ove si trattenne otto anni e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del ...
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AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] che lasciò orfano il figlio in età giovanile.
L'A. frequentò gli studi classici al liceo di Verona e, in seguito, si dedicò completamente alla pittura, prima all'Accademia Cignaroli della sua città, poi ...
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AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] dati biografici sono quasi completamente sconosciuti: unico riferimento cronologico quello dell'anno 1752, quando affresca con la collaborazione del "quadraturista" cremonese G. B. Natali, detto il Piacentino, ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] Arch. Parrocch. Vol. Baptiz.,1722-1727). Ebbe le prime nozioni di pittura dal Balestra, ma subì pure l'influsso della scuola bolognese e specialmente del Reni, ricordi della maniera del quale si possono ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] alla bibl. cit. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, s.vv.Garbo, Raffaellino del (XIII, p. 170), Carli, Raffaello de (V, pp. 604-606), e Capponi, Raffaello de (V, pp. 552 s.), si veda: G. Vasari, Le Vite…, a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879 ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto del Lorenzetto nella cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Partito da Roma dopo il Sacco del 1527, fu a Loreto (fino al 1533), dove eseguì alcune sculture per la Santa Casa continuando l'opera del Sansovino. ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...