WINCKELMANN, Johann Joachim
Goffredo Bendinelli
Celebrato come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può anche essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] der Malerei und Bildhauerkunst.
Giunto a Roma il 18 novembre 1755, egli entra subito in relazione di amicizia col pittore Raffaello Mengs, nonché, ben presto, con alte personalità romane, tra cui i dottissimi cardinali Passionei e Albani. Così poté ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Cinquecento essa dovette confrontarsi con la riscoperta dello s. romano a calce che Giovanni da Udine e altri artisti della bottega di Raffaello diffusero da Roma in Italia e in Europa.Lo sviluppo della plastica in gesso tra i secc. 8° e 9° con una ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] gusto neoclassico e accademico.
Giunto a Roma il 18 novembre 1755, egli entra subito in relazione di amicizia col pittore Raffaello Mengs, nutrito anch'esso di basi teoriche nonché, ben presto, con alte personalità romane, tra cui i dotti cardinali ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] (per esempio, l'articolo, dettato come presidente dell'Accademia di Palermo per il bicentenario della nascita di Giovanni Meli, su Raffaello Politi e Giovanni Meli, in Studi su G. Meli, Palermo 1942, pp. 501-510) e di tradurre (Bologna 1925) le ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] arte del Nord".
Le tesi estreme dello S. (in Machtkunst, p. 123 ss., egli arriva ad attribuire le qualità positive di Raffaello ad una sua presunta origine montana e nordica) hanno screditato i lati positivi della sua ricerca, che rese attuale nello ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
P. Pelagatti
Archeologo e scrittore d'arte. Molteplici le attività del B.; nato forse a Roma verso il 1615, egli fu antiquario e collezionista, critico e storico d'arte, pittore [...] dello scultore e dell'architetto, dissertazione letta nel 1664 e premessa alle Vite, e Descrizione delle immagini dipinte da Raffaello, ecc., 1695), che sono di grande importanza per le teorie sull'arte, segnando un precorrimento al Winckelmann e un ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] caratterizzato tutto il secolo successivo, quando si impegnarono i maggiori architetti. Da Baldassarre Peruzzi (Roma, Farnesina) a Raffaello (Roma, Villa Madama), da Giulio Romano (Mantova, Palazzo Te) a Vignola (Roma, Villa Giulia), ognuno ripropose ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] in Acaia, forse la prima formulazione di questo soggetto, che sarà uno dei più cari al maestro, come la Madonna per un Raffaello. Pausania (vii, 27,2) dice infatti questa statua di Atena anteriore a quella dell'Acropoli, cioè la Pròmachos, e a quella ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] il pozzo detto di s. Patrizio, opera di A. da Sangallo il Giovane. Con Sangallo, M. Sanmicheli, S. Mosca e Raffaello Montelupo, tutti attivi nella fabbrica del duomo, entrarono in O. le forme rinascimentali, continuate dall’orvietano I. Scalza (1532 ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] del 16° sec. sono edifici di G. Alessi (S. Angelo della Pace; villa di Colle del Cardinale) e un affresco di Raffaello in S. Severo (1505). Notevole edificio del 18° sec. è Palazzo Gallenga (F. Bianchi), sede dell’università per stranieri. Tra gli ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...