VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] de vanità versi et prosa» (Lepri, 2012, pp. 184-186). A Giovanni Corner fu destinato un «quadro de chiaro e scuro de Raffaello che è la Madonna con lo puttin che esce di cuna» (ibid.): forse la Madonna della Perla oggi al Prado.
Sebbene dei suoi ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] anno acquistò anche parte di una casa in contrada San Lorenzo in Poggio a Lucca, confiscata dopo i tumulti del 1522 a Raffaello di Battista di Poggio.
Nel 1524 fu sciolta l'associazione per la bottega d'arte serica a Lucca. Dopo ventotto anni il ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] , ferraresi ed alcuni altri del già Stato pontificio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 75 s.; F. Raffaelli, Il tabernacolo di bronzo e il ciborio in marmo nella chiesa metropolitana di Fermo, in Arte e storia, IV (1885), 2, pp ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] sfarzo dei ricchi abbigliamenti. Per questo, nel folto gruppo di ritratti cinquecenteschi non documentati e attribuiti, via via, a Raffaello, al Catena, a Holbein, a Leonardo, troviamo spesso anche il suo nome, che compare tra le paternità presunte ...
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MELANI, Alfredo
Francesco Franco
– Nacque il 23 genn. 1859 da Candido e Maria Bianchi a Pistoia, dove frequentò prima il seminario, poi il ginnasio municipale, passando successivamente all’istituto [...] . Era frequentemente impegnato, oltre che nella pubblicazione di saggi su singoli artisti (Masaccio, Nicola Pisano, A. Palladio, Raffaello, Pietro Vannucci detto il Perugino, L. Lotto), nella divulgazione delle conoscenze a tutti gli strati sociali e ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] campo e, in seguito, (1672) luogotenente generale e comandante della fanteria.
È di quell'anno il fallimento della congiura di Raffaello Della Torre, in accordo col duca Carlo Emanuele II, contro la Repubblica di Genova; ed in questa impresa e negli ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] chimica applicata, XXV [1935], pp. 163-173). Anche per queste ricerche il G. ottenne riconoscimenti ufficiali, conseguendo il premio Raffaello Nasini.
Nel 1935 il G. vinse il concorso di professore straordinario alla cattedra di chimica agraria del R ...
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MORGARI, Rodolfo
Francesco Franco
MORGARI, Rodolfo. – Figlio di Giuseppe Maria e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1827.
Come il fratello Paolo Emilio apprese i primi rudimenti artistici [...] sfondo scuro della tappezzeria e del mobilio.
Partecipò all’Esposizione nazionale di Torino nel 1880 con il quadro Raffaello morente (1880; Firenze, Galleria d’arte moderna) e, nuovamente, nel 1884, con Episodio di Casamicciola; in questa stessa ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] realizzazione musiva del S. Pietro che resuscita Tabita, su cartone di Placido Costanzi (1758-60), e della Trasfigurazione di Raffaello (1759-67), copiata da Stefano Pozzi.
La presenza del F. è documentata ancora per l'anno 1774 nella decorazione ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] a clamorosi riconoscimenti di personaggi rappresentati, come ad esempio a quello di A. Farnese (poi Paolo III) nel quadro di Raffaello, che fino ad allora era stato ritenuto il ritratto del card. S. Passerini.
Di tale attività nella Pinacoteca lasciò ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...