D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] a Roma dal D. e collegato, a partire dal Roviglione (1733), all'avvertita necessità di un più approfondito studio su Raffaello e sul Domenichino.
Sulla scorta del Nicolini (1906),G. Degli Azzi (1907) e più recentemente R. Enggass (1961) hanno ...
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SANMARTINI (Sammartini), Piero
Gabriele Giacomelli
SANMARTINI (Sammartini), Piero (Pietro). – Nacque a Firenze il 18 settembre 1636, da Piero di Jacopo Sanmartini e da Caterina di Giovanni Prosperosi; [...] «sinfonie e concerti per più instrumenti per la tavola di Palazzo» (pp. 1493 s.).
Fu membro della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello di Firenze, di cui divenne maestro di cappella dopo il 1691: è pervenuto il libretto di un suo Oratorio di santa ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] di S. Luca in S. Francesco al Prato (la Resurrezione, nella volta, e altre storie) della cui notizia siamo debitori a Raffaello Borghini, autore della più antica biografia, a quattro anni dalla morte del pittore. Né oggi più si vede la Madonna e ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] luglio si dimise dalla carica di conservatore.
Apprezzato dai contemporanei come miniaturista e acquarellista (fece copie da Raffaello, Tiziano, Sassoferrato, Giambellino, Guido Reni, P. Batoni; lo zar acquistò un suo Episodio della peste di Firenze ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] alla pittura macchiaiola che, negli anni successivi alla morte dell'artista, ha spesso proposto suoi dipinti sotto i nomi di Raffaello Sernesi, Vincenzo Abbati o di Odoardo Borrani, depauperando in tal modo dei lavori migliori il catalogo - ancora in ...
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PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] universitaria, Romeo fu uno dei più vivaci oppositori del legato pontificio: nella primavera del 1438, animò con Raffaello Foscherari una trama il cui esito fu riportare Bologna nell’orbita della signoria viscontea, rappresentata in Romagna dal ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] 'autore e ora nella Pinacoteca comunale di Montefortino) tratta dalla zona superiore della Madonna di Foligno di Raffaello, desunta probabilmente dall'incisione di Marcantonio Raimondi (Papetti, 1984, p. 51; The illustrated Bartsch, XXVI, New York ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] cattolica, ibid. 1932); in questo ambito il C. recuperava alcune figure eminenti di tale tradizione, quali Raffaello Lambruschini, di cui venivano sot.tolineati la profonda sintonia col pensiero moderno riletto nelle sue aspirazioni cristiane ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] di Franco Antonicelli.
Affermatosi come uno dei principali referenti del socialismo italiano a Londra (dove nacque anche suo figlio Raffaello, futuro musicista e studioso di culture orientali), nel 1954, proprio mentre in Italia iniziava l’era della ...
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RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] tempo: comprendeva pietre dure, gemme, marmi (specie statue e busti), iscrizioni, bronzi, avori. Acquistò anche opere di Raffaello e Tiziano, insieme a quelle di artisti del primo Cinquecento toscano quali Andrea del Sarto, Pontormo, Rosso Fiorentino ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...