PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] del Fondo di Napoli. In questi anni di fama come prima attrice, Papà conobbe a Roma lo scrittore e drammaturgo Raffaello Giovagnoli, che sposò nel 1872, allontanandosi quindi dalle scene per quasi due anni.
Separatasi dal marito in modo consensuale ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] Borghini (Firenze 1730, p. 316) ci informa ad esempio che egli avrebbe "finito" la Madonna del Baldacchino di Raffaello, secondo il Vasari lasciata incompiuta. Tale episodio viene riportato anche da altri scrittori del tempo (Richa). Però il medesimo ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] per garantirne l'esecuzione, ai committenti, agenti del duca d'Urbino; questi però il giorno successivo direttamente si accordarono con Raffaello da Montelupo per l'ultimazione di cinque statue e con l'A. per "...tutto il resto del quadro, cioè l ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] al 1614, pubblicate a Roma dai Vaccari (Assunzione della Vergine; Madonna della Cerqua; Crocifisso e Dodici Apostoli, da inv. di Raffaello); 5 tavv. per il Sacrosanto Senato di Gesù, serie in coll. con Dom. Falcini e Luca Ciamberlano; la Facciata del ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] ornati e grottesche. Il raggio della cultura del B. si rivela fin d'ora assai vasto: dal mondo delle "Logge" di Raffaello ai Campi, al Tibaldi, con un più acceso interesse per i maestri parmensi, Parmigianino e Bertoia. Di un tempo un poco anteriore ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] e un bassorilievo (oggi perduto) raffigurante l'Arcangelo Raffaele con Tobia sul prospetto della chiesa del convento dell'Arcangelo Raffaello (Richa). Il 3 ag. 1669 l'artista iniziò il suo capolavoro, cioè il Crocifisso bronzeo che doveva sostituire ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] . L'8 marzo 1552 il B. intervenne, per la parte dei Chigi, a un lodo con gli eredi di Lorenzetto, rappresentati da Raffaello da Montelupo, per le tombe Chigi in S. Maria del Popolo (Gnoli). Il libro dei conti della fabbrica di S. Pietro registra ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] Zingara" del Murillo, Madonna, Bambino e s. Anna di A. Carracci, Disputa di Nostro Signore di L. Carracci, Ebe di Raffaello, Gesù nel sepolcro del Veronese e S. Francesco d'Assisi di T. Minardi.
Secondo le testimonianze dell'Angelucci (1890, p. 136 ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] e ripetuto, in ambedue diversi, anche da altri intagliatori, e la serie di 50 stampe della cosiddetta "Bibbia di Raffaello" in Vaticano, disegnata dal vero ed incisa sette anni prima da Sisto Badalocchio e Giovanni Lanfranco.
Ebbe tre figli (Damiano ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] nella volta della chiesa madre (1793) una Trasfigurazione, nella quale si volge ancora una volta alla "imitazione" del celebre modello di Raffaello. Una tela con la Gloria di S. Pietro (1794) si conserva nella chiesa di S. Pietro di Agrigento, e lo ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...