DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] dell'Arca di Francesco e J. Bassano, in Antichità viva, VI (1967), pp. 3-7; A. Ballarin, J. Bassano e lo studio di Raffaello e dei Salviati, in Arte venera, XXI (1967), pp. 77-101; W. R. Rearick, J. Bassano's last painting, the "Baptism of Christ ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] a Lione nel 1562 (peraltro censurata dal Cian della sua edizione di quest'opera, Firenze 1854). L'esaltazione di Raffaello di contro al michelangiolismo vasariano tende ad assumere in una valutazione classicistica il colorismo veneto e quindi Tiziano ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1519 Ludovico Ariosto. A metà maggio si recò da Roma a Mantova per portare alla marchesa di Mantova i disegni di Raffaello per la progettata tomba del marchese. Sostò alle acque termali per curare la sua artrite reumatoide cronica, e passò la estate ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] e prezzi dell’arte e dell’antiquariato alle aste Finarte 1989/90, Milano 1990, pp. 36-39; A. Nesselrath, La Stanza d’Eliodoro, in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, pp. 202-246 (in partic. pp. 204 s., 208, 216); G.B ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] 182) ed elegge come venerato punto di riferimento, dal quale trarre varie desunzioni, Gaudenzio; ma copia anche G.G. Savoldo, Raffaello (Giuliani - Sacchi, in Rabisch, il grottesco…, pp. 324-330) e Tiziano.
Il distacco stilistico si fa evidente nelle ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] presso Castel Nuovo. Ma ben presto anche a Napoli ebbe problemi con la giustizia, avendo contratto un forte debito con Raffaello Acciaiuoli: per questo fu incarcerato per alcuni mesi, tra il 1483 e il 1484, nella Vicaria. Nardi e Pitti attribuiscono ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] lo storpio, lodato da A. Sacchi, che lo classificò terzo tra i dipinti presenti a Roma, preceduto soltanto dalla Trasfigurazione di Raffaello e dalla Comunione di s. Girolamo del Domenichino (G. B. Passeri, Vite, a cura di J. Hess, Wien 1934, p. 303 ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] dei viaggiatori ital. colla bibliografia delle loro opere, Roma 1875, pp. 128-131; A. Giorgetti, Lettere di G. D. e di Raffaello Guidi, in Arch. stor. ital., s. 4, VI (1880), pp. 165-174; Academia das Sciencias de Lisboa, Cartas de Afonso de ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] a cura di P. Donati, Milano 1993, pp. 38-42; Id., Le grottesche a Genova nella cultura artistica del Cinquecento, in Raffaello e la cultura raffaellesca in Liguria (catal.), Genova s.d., pp. 159 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, pp ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] (tra i disegni del C. sono numerosi gli schizzi di battaglie).
Sebbene assai famoso ai suoi tempi, tanto da essere paragonato a Raffaello dal Pascoli (1730, p. 121) e molto richiesto dai committenti, la vasta opera del C. attende ancora uno studio ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...