ROSSELLI, Francesco
Corinna T. Gallori
di Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1447/8, come si deduce dalle successive dichiarazioni catastali, quale figlio del muratore Lorenzo di Filippo e della sua terza [...] 395-402; C. De Seta, L’immagine di Napoli dalla Tavola Strozzi a Jan Bruegel, in Scritti di storia dell’arte in onore di Raffaello Causa, a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1988, pp. 105-117; E. Fahy, The Argonaut Master, in Gazette des Beaux-Arts ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] alla pittura toscana del Settecento, 2014), ma soprattutto per il classicismo temperato di Benedetto Luti e per quello canonico di Raffaello, di cui copiò su tela il Concilio degli Dei della Farnesina. Grazie alle risorse di uno stile accorto e ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] romane sulle belle arti …, III, Roma 1807, pp. n.n.); nello stesso anno inviò un busto in marmo, datato 1807, di Raffaello Sanzio e nel 1808 il modello in gesso del bassorilievo con Ercole che riconduce dall'inferno Alcesti al marito Admeto (le ...
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DOVIZI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena poco dopo la metà del sec. XV, da Francesco e Francesca Nutarrini; ebbe come fratelli Piero, Bernardo, Tita e Giovan Battista. Molti membri della [...] moglie; quest'ultima partorì una figlia nel dicembre del 1490. Il D. fu anche il padre di Maria, promessa sposa di Raffaello, ma non si conosce l'anno di nascita di questa figlia, morta giovanissima, e che non dovrebbe identificarsi con la bambina ...
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NORDIO, Enrico
Sandro Scarrocchia
NORDIO, Enrico (Federico). – Nacque a Trieste il 24 settembre 1851 da Domenico, impresario edile, e da Anna Maria Bertoja.
Il suo nome originario era Federico ma fu [...] decorativi, come la cassettonatura in legno dipinto della chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, le pitture murali delle logge di Raffaello in Vaticano e la casa detta delle pareti nere a Pompei.
Nel 1879 si trasferì a Trento per dirigere la Scuola ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] a un maggiore rigore formale. Sempre nel 1924 tenne una personale alla Bottega di poesia a Milano presentato da Raffaello Giolli che collocò «al centro della polemica tra impressionisti e classicisti» le opere raccolte da Peluzzi per l’occasione ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] (Baldassari, 1992, p. 139 nota 3). Nel 1716 fu nuovamente al servizio dei Torrigiani quando i fratelli Raffaello e Giovanni Vincenzo gli commissionarono la decorazione della cappella di famiglia nella chiesa di S. Verdiana a Castelfiorentino: il ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] al mese e vitto, lo incaricò di pitture per il palazzo Vaticano: quasi certamente in qualcuna delle stanze in seguito decorate da Raffaello.
Nel 1452 restaurò la sua casa a Foligno; ma nello stesso anno fu pagato per un fregio nella Sala grande e per ...
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ORTIZ, Maria
Simonetta Buttò
– Figlia di Giusto, patriota discendente da una nota famiglia sivigliana, e di Filomena Ruzzi, secondogenita di nove figli, nacque il 10 marzo 1881 a Chieti, dove il [...] creò nella sua casa, in Salita Arenella, un cenacolo di giovani studiosi (Luigi Russo, Francesco Flora, Roberto Pane, Raffaello Piccoli, Gino Doria, Giuseppe Citanna, Maria e Gina Algranati), collaborò con l'Istituto orientale per la sistemazione ...
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SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] contemporanei che ebbe modo di conoscere a Firenze quali Angelica Kauffmann e Robert Strange, e di Francesco Bartolozzi e di Raffaello Morghen. Non avendo eredi diretti tutto ciò andò all’asta a Londra nel dicembre 1816. Collaborò anche con Giuseppe ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...