BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] raccomandazioni del B. al cardinal Bernardo Dovizi (giugno 1520: Carteggio, II, p. 232), quando Sebastiano doveva subentrare a Raffaello in Vaticano, mostrano il punto limite di questa amicizia, il punto cioè in cui Michelangelo ha sostenuto, sì, l ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Vita e costume ... in Merlin Cocai, a cura di E. Billanovich-M. Billanovich, Padova 1983, ad vocem; R. Jones-N. Penny, Raffaello, Milano 1983, ad vocem; D. Ferrari, La corte gonzaghesca. Le fonti dell'Archivio di Stato di Mantova, in Cheiron, I (1983 ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] di Roma moderni, ormai considerati classici: il tempietto di Bramante in S. Pietro in Montorio, il S. Pietro di Bramante e Raffaello, e quello di Peruzzi, il Belvedere e la loggia di villa Madama, poi Poggio Reale a Napoli e, come sua variazione ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] una difesa - assieme al Bembo - contro un ignoto "detractor", p. 200 dei Carmina, e un epitaffio, ibid., p. 205), Raffaello, significativamente lodato, più che come artista, come studioso dell'antica topografia romana che l'urbinate aveva tentato di ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] era l'ultima discendente, che comprendevano tra l'altro la celebre Venere di Tiziano e il ritratto di Giulio II di Raffaello.
F. morì a Firenze il 28 maggio 1670 in seguito all'aggravarsi dell'idropisia di cui soffriva; il funerale, caratterizzato da ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] di Cosimo I a opera di Fabrizio Farina e l’altro di Cosimo II eseguito da Giovanni da Rovezzano, al secolo Raffaello Curradi. Circa quest’ultimo, è stato convincentemente riportato all’autografia di Tommaso di Baldo Fedeli e datato 1624: il che non ...
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SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] tra le più influenti del Monte dei riformatori e con radicate tradizioni accademiche. Da lei ebbe tre figli maschi (Raffaello, Filippo Maria, Piergiovanni), e una figlia, Magdalena Antonia: a questa andarono mille fiorini di dote, mentre i tre figli ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] dei disegni e delle stampe, composto da oltre 1000 opere, tra le quali si segnalano un gruppo di disegni di Raffaello e di Andrea del Sarto e un preziosissimo taccuino di Giambattista Tiepolo.
Di non minore importanza appare la raccolta di libri ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] attivo alla decorazione "de coloribus azuro et zenaprio finis ac auro fino et aliis coloribus finis" della tomba di Raffaello Fulgosio nella basilica del Santo (con contratto del 15 genn. 1431: Lazzarini, p. 188). Lucco ritiene che l'identificazione ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Carpi, che essa è uscita dalle sue mani, e constatare le novità introdotte in altri soggetti, quali la Pesca miracolosa da Raffaello (arazzo in Vaticano), la Clelia da Maturino, il S. Pietro in preghiera da Polidoro. Ma anche dove l'identità è quasi ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...