POGGIOLI, Antonio
Federico Vizzaccaro*
. – Cartolaio romano, promotore di edizioni musicali, nacque tra il 1579 e il 1581 da Francesco (ignoto il nome della madre). Nell’atto di battesimo del figlio [...] spese di stampa per intero o solo in parte.
Sono note una quarantina di edizioni: nel 1620 fece pubblicare due raccolte di Raffaello Rontani, Le varie musiche, opp. 8 e 9 (questa ristampata di nuovo nel 1625), seguite dall’op. 11 (1622) e da una ...
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ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele
Andrea Merlotti
ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele. – Figlio del conte Carlo Francesco (morto nel 1753) e di Irene Cristina Valfredi di Valdieri, nacque [...] presso l’Ateneo torinese. Non vi è traccia, tuttavia, di una sua tesi di laurea, mentre un «conte di San Raffaello» compare fra gli studenti iscritti al primo appartamento dell’Accademia Reale di Torino dal 1755 al 1758. La permanenza in Accademia ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] in quanto il F. si trovava allora a Venezia: nella portata al catasto di Amerigo del 1480 si dice, infatti, che il figlio Raffaello si trovava a Venezia con il Frescobaldi.
Non si sa con precisione quando il F. si trasferì a Venezia: la sua presenza ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] . si guastarono presto, poiché quest'ultimo, nel 1799. riuscì ad acquistare sottobanco la preziosa collezione di disegni di Raffaello e Michelangelo che il pittore francese, dovendo abbandonare in fretta Firenze, aveva lasciato in custodia a un amico ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] della proprietà fondiaria, anche se il suo modello non era il riformatore illuminato della Destra toscana alla Raffaello Lambruschini, bensì il farmer britannico.
La sua visione della storia dell’agricoltura era, quindi, recessiva. Leggendo quanto ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] Maggiore, in un de’ quali è rappresentato il buon ladrone, con molte figure e gloria d’angeli, e nell’altro l’angelo Raffaello con Tobia ed accompagnamento di gloria al di sopra col Dio Padre» (De Dominici, [1742-45], 2008, p. 1030).
Stando al ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] (per esempio, l'articolo, dettato come presidente dell'Accademia di Palermo per il bicentenario della nascita di Giovanni Meli, su Raffaello Politi e Giovanni Meli, in Studi su G. Meli, Palermo 1942, pp. 501-510) e di tradurre (Bologna 1925) le ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] cancellarie pubblicato a Venezia; la dedica appare anche su un'incisione tratta dalla Madonna della Seggiola di Raffaello, conservata nella Bibliothèque nationale di Parigi.
Nel 1621 eseguì il frontespizio figurato degli Statuta criminalia et civilia ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] motivi desunti dall'esempio di F. Barocci. L'eclettico bagaglio formale dell'artista è costruito sulla maniera di Raffaello, del Pinturicchio (Bernardino di Betto) e sul plasticismo di Michelangelo.
Brunacci attribuì al pittore alcune opere di Ostra ...
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MUZZI, Salvatore
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 14 marzo 1807 da Giuseppe, maestro elementare, e da Maria Ferrarini. Ebbe quattro fratelli, fra cui Antonio (1815-94) che fu pittore e docente [...] ), nonché le Notizie storiche di quattro insigni dipintori (ibid. 1844: su Guido Reni, Lodovico Carracci, Raffaello, Domenichino).
A tali scritti affiancò pubblicazioni sul patrimonio storico-artistico locale (Illustrazione della galleria di quadri ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...