D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] "La Perla", ora al Prado di Madrid, ma nel Cinquecento in casa Canossa a Verona e qui venerata come un autografo di Raffaello, copiata dal D. anche in pittura, come da molti altri. Anche il disegno conservato al Louvre in una montatura vasariana con ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] , Roma 1976; Bibliografia, in Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di C. V., I, Spoleto 1994, pp. XI-XXXV; Lettere a Raffaello Morghen, 1917-1983, a cura di G. Braga - A. Forni - P. Vian, Roma 1994, ad ind.; F. De Giorgi, Il Pirenne ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] modelli del passato, le "parti" della pittura più congeniali al suo talento, come l'espressione, che guardò in Leonardo e Raffaello, il chiaroscuro e il colore, approfonditi attraverso A. Allegri detto il Correggio e i veneti. Anche Boni, che il L ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] di G. T., in Ricerche sul ’600 napoletano. Saggi e documenti per la storia dell’arte 1994-1995. Scritti in memoria di Raffaello Causa, Napoli 1996, pp. 223-231; F. Barocelli, Il T. e le tele del duomo di Parma. Alcune osservazioni e nuovi motivi ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] analitici e inventari ragionati delle opere d'arte raccolte ed esposte in Camposanto. Lavorò anche a Roma: dalle opere di Raffaello incise a bulino gli ornati delle logge vaticane, ripetendo in formato ridotto la famosa serie di G. Ottaviani e G ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] di G. Leone - L. Pezzuto, in corso di stampa (in partic. V. Farinella, Dipingere “in latino”, a Roma, da Ripanda a Raffaello; S. Ginzburg, Confronti con l’antico e ‘maniera moderna’ attorno a Raffaele Riario; M. Mazzalupi, I fratelli Rimpatta: novità ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] al suo elogio di Properzia, segnala alcuni «disegni di mano di costei, fatti a penna, e ritratti dalle cose di Raffaello da Urbino», definendoli «molto buoni» (G. Vasari, Le vite, cit., p. 173). Più esile, ma ugualmente suggestivo, il possibile ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] ’ d’ordine fra tanti Casii, in Rinascimento, n.s., II (1951), pp. 337-383; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell’arte italiana, Parte II, II, 1, Torino 1981, pp. 5-85; C. Vecce, Leonardo, Roma 1988, pp. 196, 203 ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] e poi ancora nel 1833. Nel 1834, sempre a Roma, espose tre miniature: la copia di una Madonna di Raffaello. Contadina del Regno di Napoli; la figura allegorica della Solitudine (Catalogo delle opere...,1834). Nella mostra milanese del 1838 presentò ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] , in Rivista di storia della Chiesa, XXXVI (1982), pp. 342, 345 s., 374-376; L’Estasi di santa Cecilia di Raffaello da Urbino nella Pinacoteca nazionale di Bologna, Bologna 1983, ad ind.; F. Tamburini, La riforma della Penitenzieria nella prima metà ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...