DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] traspariva oltre che dallo sfarzo degli arredamenti e degli interni della villa impreziosita da arazzi e quadri di Raffaello, Tiziano, Michelangelo, Sebastiano del Piombo, anche dalla gran quantità dei componenti la "famiglia". La casa del D. era ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] , in Annali della Fondazione di studi di storia dell'arte R. Longhi, I (1984), pp. 57 ss., 63 s.; A. Cecchi, Agnolo e Maddalena Doni committenti di Raffaello, in Studi su Raffaello, Atti del Congresso intern. di Studi, Urbino 1987, pp. 434 s. ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] degli arazzi con pitture a tempera improntate al recupero della grottesca, sul tipo, allora tornato in auge, delle logge vaticane di Raffaello. Il successo fu tale che giunse la nomina a "pittore generale dei palazzi di corte". Fu così impegnato nell ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] ), opera non lontana dai modi di L. Signorelli, in cui si possono cogliere già riferimenti alle Stanze di Raffaello e alle architetture bramantesche (Battistini, p. 143).
Lasciata Loreto, si spostò a Montelupone, presso Macerata, dove dipinse due ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] cercava di ottenerle dalla corte pontificia e proprio a questo scopo era stato inviato nel 1646 l'insigne giurista Raffaello Della Torre. Il riconoscimento consisteva nel concedere la sala regia per l'udienza di ubbidienza all'ambasciatore di Genova ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] 'era rivelata negli anni precedenti e che presto impose all'attenzione le sue prime opere accettate in pubbliche esposizioni: un Raffaello Sanzio adolescente, esposto alla Mostra nazionale del 1872, e la Eleonora d'Este che si reca a trovare T. Tasso ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] ; una S. Caterina in terracotta per la cappella del Pio Ricovero delle orfanelle a Siena; Le virtù teologali in marmo per Raffaello Agostini di Firenze; una Addolorata in terracotta per la chiesa di S. Emidio ad Agnone.
Il lavoro più impegnativo di ...
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CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] , sono in genere tratte da disegni o da opere di grandi maestri (quali, ad esempio, I dodici apostoli di Raffaello, Noli me tangere del Barocci, S. Lucia di Agostino Carracci, il Silenoebbro di Annibale Carracci). Il Nagler, pur riconoscendo ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] politica letteraria & artistica (1918) e L'Italia che scrive (1918-19). Anche la mostra del giocattolo - organizzata con Raffaello Giolli al Lyceum di Milano nel 1917 - si collocava nello sfondo di una carriera che faticava a trovare sbocchi ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] era stato commesso di dipingere, per la somma di 50 ducati, il soffitto della Stanza della Segnatura in Vaticano: Raffaello, che condusse le figurazioni negli scomparti maggiori, rispettò, almeno in parte, il lavoro del Sodoma (gli si attribuiscono i ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...