MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] i primi due anni la copia dalla Giustizia dipinta da Giulio Romano nella sala di Costantino in Vaticano (all’epoca ritenuta di Raffaello; 1873-74, Modena, Museo civico d’arte) e Abramo e Sara alla corte del faraone (1874-75, Modena, Museo civico d ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] artisti della galleria Apogeo di Roma (che seguì il suo lavoro sino al 1983) e ricevette dall’amico di sempre Raffaello Causa il delicato incarico di restaurare 35 lastre della Mappa topografica della città di Napoli e de’ suoi contorni di Giovanni ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] le Prose della volgar lingua), Jacopo Sadoleto, in procinto di assumere incarichi in Curia, e persino, non di rado, Raffaello Sanzio.
A partire dal maggio 1512, il F., già indicato come uno dei candidati alla porpora cardinalizia, prese parte alle ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] frescante. È del 1852 l'affresco con la Pesca miracolosa della cattedrale di Caserta, che riprende gli arazzi di Raffaello; nel biennio successivo il G. attese alla decorazione pittorica dell'abside della cattedrale di Aversa, con scene della vita ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] ricordate dalla pubblicistica del tempo per il brillante stile neoveneto. Nel 1828espose alcune Sacre Famiglie ad imitazione di Raffaello, dei ritratti ed una pala destinata ad una cappella dell'infermeria dell'ospedale dei padri Fatebenefratelli di ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] che procedeva dal naturalismo di Rutilio Manetti e si caratterizzano per una personale rilettura del cortonismo di Raffaello Vanni condotta anche attraverso suggestioni classicistiche.
I documenti attestano ancora un pagamento, il 13 marzo 1678, per ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] la formazione veneta dell'artista ma anche una componente culturale di altra origine, che conduce al Perugino (Pietro Vannucci) e a Raffaello. In un periodo compreso tra il 1515 e il 1519 il L. dipinse, sempre a Feltre, un Martirio di s. Stefano ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] quali il Gioberti e il conte Arrivabene. Di ritorno a Firenze nel 1841, il C. copiò la Madonna della seggiola (da Raffaello), incisa più tardi, e tre anni dopo, durante una permanenza a Roma, disegnò la Beatrice Cenci (dal Reni) nella cui successiva ...
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RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] e trovò sepoltura nella chiesa di S. Stefano (Alizeri, 1864, pp. 353 s.).
Fonti e Bibl.: A.R. Mengs, Opere di Antonio Raffaello Mengs, primo pittore del re cattolico Carlo III, Roma 1787, p. 318; G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] di S. Giovanni dei Fiorentini, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, LIX (1936), pp. 350, 353; V. Golzio, Raffaello nei docc., nelle testimonianze dei contemporanei e nella letteratura del suo sec., Città del Vaticano 1936, p. 143; A. Mercati ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...