MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] la sua studiata monumentalità, l'attenzione somma con cui M. si rivolse immediatamente alle prove romane di Michelangelo e Raffaello (nonché, in subordine, Pietro Buonaccorsi detto Perin del Vaga e Francesco Salviati), la predella esplicita il deciso ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] su commissione dello stesso Maratti (Bacchi, 2015, p. 53) – e oggi conservate al Musée du Louvre: se il ritratto di Raffaello è assai fedele all’originale di Naldini, quello di Annibale presenta una modifica nella disposizione del mantello, di grande ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] data il termine è detto che vi si dedicò per molti anni, iniziò a tradurre in mosaico il Profeta Isaia da Raffaello. Nel 1834 era impegnato nello stesso tempo nel restauro dei mosaici della cappella Gregoriana e nella composizione del fregio di gigli ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] nel terzo libro dei Madrigali a cinque (Venezia 1629). La presenza di composizioni di membri della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello come Del Turco e Del Vivaio (che il 26 maggio 1641 fu poi eletto soprintendente delle musiche nella stessa compagnia ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] della religione, statua del prof. O. F., in Le Arti del disegno, II (1855), 16, pp. 62 s.; I. Sferza, Monumento a Raffaello Morghen eretto nella chiesa di S. Croce in Firenze, ibid., 46, pp. 182 s.; Nuove sculture del prof. F., in Rivista di Firenze ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] , copiando i dipinti conservati nella Quadreria del Real Museo Borbonico, le stampe di Leonardo, quelle delle Stanze di Raffaello, del Giudizio universale e della volta della Sistina, dei Sette sacramenti di Nicolas Poussin, dal 1834 diventate, su ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] con le parole di Innocenzo XI, di opere di artisti del passato. Sappiamo di interventi in Vaticano nelle stanze di Raffaello, sugli affreschi degli Zuccari e di Barocci. Di quest’ultimo Roncalli fu tra l’altro ottimo imitatore, oltre che possessore ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] stimolante riferimento a Prata di alcuni affreschi nel Milanese che, intorno al 1515-17, tradiscono una conoscenza di Raffaello, estranea al bagaglio culturale del pittore; cfr. Villata, 2011). Alla congiuntura ‘ponentina’ pertengono, tra il 1515 e ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] in questi anni a Firenze sono le cere con i ritratti di Antonio Canova (1805; 1812-20), Ugo Foscolo (1806), Raffaello Morghen, che più volte s’ispirò per le proprie incisioni a modelli santarelliani, e Berthel Thorvaldsen (post 1813), con cui l ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] dall'«organismo sociale».
A partire dal 1918 il G. avviò una rilettura filologica e critica dell'opera di Raffaello Lambruschini, con la pubblicazione dei Primi scritti religiosi, usciti a Firenze, in cui sono raccolte le «conferenze religiose ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...