RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] Giovanni da Udine, 1987, pp. 164 s.), ha fatto ipotizzare suoi legami con la bottega del celebre collaboratore di Raffaello, spiegando così la sua specializzazione nel genere della grottesca (Rossi, 2004, pp. 387 s.).
Secondo Nicole Dacos la mancanza ...
Leggi Tutto
MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] , 1863) apparisse una costruzione troppo teatrale. Tra i più noti dipinti di quegli anni, tutti di evidente afflato romantico, il Raffaello e la Fornarina e il Francesco I e la bella Ferronière realizzati, rispettivamente nel 1837 e nel 1842, per il ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] i quali principalmente il Sabatelli; si dedicò per altro assiduamente allo studio dei grandi maestri del Cinque e Seicento, da Raffaello ad Annibale Carracci al Poussin: si ricorda anche di lui una copia dell'affresco della Divina Sapienza di Andrea ...
Leggi Tutto
BIGIOLI, Filippo
**
Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] , tra cui il Chiocci, che pare ben documentato, nel 1860 era stato scelto con altri per restaurare le logge di Raffaello in Vaticano (questa notizia, però, non è confermata dagli archivi del Laboratorio vaticano di restauro). A San Severino Marche si ...
Leggi Tutto
GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] quale si affacciano le facciate affrescate con vigorose allegorie, gustose scene di genere locale e ritratti di personaggi illustri quali Raffaello, Dürer, Dante, Goethe.
Dal 1873 al 1877 circa, il G. fu ancora in Friuli; nel 1874 dipinse a fresco il ...
Leggi Tutto
LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] Miroir, 31 dic. 1951, pp. 24 s.; Rassegna di negozi in Italia, in Rass. critica di architettura, V (1952), 23-24, pp. 39-47; La turbonave "Raffaello" di 46.000 t.s.l., s.l. né d. (ma 1966), pp. 46-53, 65 s. e passim; G. Morgan, La nuova sede dell'IMI ...
Leggi Tutto
GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] del 1824.
In questi anni il G. andò maturando la propria maniera, fortemente influenzata dai modelli del classicismo cinquecentesco di Raffaello e di fra Bartolomeo e meditata sulla scorta dei pittori nazareni di stanza a Roma. Di questo periodo sono ...
Leggi Tutto
PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] tempo e restò quello generalmente più adottato da lì in poi per diversi decenni.
Alcuni anni dopo, Pezzolato, insieme a Raffaello Nasini, studiò dal punto di vista chimico-fisico le proprietà della nicotina (Spostamento della nicotina dai suoi sali e ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Jacopino, il 28 maggio 1812 da Luigi, operaio, e da Beatrice Chelazzi, della quale rimase presto orfano.
Dopo un primo [...] e Bibl.: Firenze, Studio Romanelli, Inventario degli oggetti Mobili Biancheria etc. che il Signor P. R. dà al lui figlio Raffaello..., 31 luglio 1881; Ricordi della zia Letizia, 1927, pp. 3-13; Explication des ouvrages…, Paris 1855, nn. 2314-2316; T ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] edilizie romane sono illustrate dal F. sia in alzato sia in pianta, a partire dall'età d'oro di Bramante, Raffaello, Peruzzi e Michelangelo per poi passare a Vignola, Ammannati, Ligorio, Della Porta, dedicando infine un modesto spazio agli architetti ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...