FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] a tema sacro (Adorazione nell'orto, in collezione Camuzzoni, o il paliotto per l'altare della Madonna in S. Luca) o storico (Raffaello si congeda dai familiari partendo per Roma, e l'Incontro tra s. Antonio da Padova e Ezzelino da Romano). Dopo la ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] l'altro lato della loggia, a ponente, su un progetto che Minardi concepì come continuazione, ideale e reale, delle logge di Raffaello, affidando a N. Consoni la parte figurativa e a Galli l'esecuzione degli ornati in stucco.
Tra il 1859 e il 1867 ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] – che annoverava in origine, oltre alle sue, opere di Pontormo, di Michelangelo, di Rosso Fiorentino, di Daniele da Volterra, di Raffaello e di Barocci (Arezzo, Biblioteca Città di Arezzo, ms. 108: T. Torri, Ricordanze, cit., cc. 102r e 104v, e Borri ...
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TOSCANELLI PERUZZI
Angelica Zazzeri
, Emilia. – Nacque a Pisa il 14 febbraio 1827 da Giovanni Battista Toscanelli e da Angiola (o Angiolina) Cipriani.
La madre aveva origini corse ed era imparentata [...] studi fu seguita dalla madre, che si attenne alle più moderne teorie pedagogiche di Luisa Amalia Paladini e di Raffaello Lambruschini. Emilia ricevette anche alcune lezioni a domicilio e dopo la morte prematura di Angiola, avvenuta nel 1843, proseguì ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] tre. Per tutti si deliberava inoltre la totale confisca dei beni. Riguardo a un altro fiorentino coinvolto, Giuliano di Raffaello Girolami, a carico del quale non era risultato un ruolo attivo nella congiura, ma la sua mancata denuncia, si stabilì ...
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VIGERIO DELLA ROVERE, Emanuele
Michele Lodone
VIGERIO DELLA ROVERE (Vogerius, Vegerius, De Vigerii, Viguerius), Emanuele (in religione Marco). – Nacque a Savona, nell’aprile del 1446, da Urbano Vigerio [...] e memorie dell’Arcadia, s. 3, VII (1977), pp. 75 s.; E. Lee, Sixtus IV and men of letters, Roma 1978, pp. 12, 207-210; Raffaello e la Roma dei papi, a cura di G. Morello, Roma 1986, p. 57; J.H. McManamon, Funeral oratory and the cultural ideals of ...
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TAVANTI, Battista (in religione Iacopo)
Odir Jacques Dias
Nacque il 14 aprile 1527 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Lodovico; non si conosce il nome della madre. Ebbe un fratello e una sorella. Nel [...] ) «li 28 giugno 1556 […] fu onorato dell’anello dottorale nell’Università fiorentina, della quale nel 1559 fu decano», mentre per Raffaello Badio (1683), avvenne il 18 giugno, «14 kal. iulii».
Il 27 agosto 1560 il duca Cosimo I gli affidò la cattedra ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] (1), Luca di Leyda (1), M. Basaiti (1), Pellegrino da San Daniele (1), V. Catena (1), Gentile Bellini (1), Carpaccio (2), Raffaello (1), Correggio (1), Gerolamo dai Libri (3), G. Caroto (1), Tiziano (3), Giorgione (1), G. A. Licinio (1), Veronese (3 ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] che inargenti pubblicata postuma da Ricordi in Tre ariette inedite (Milano 1838). Nel 1842 ebbe una figlia, Noemi, che Raffaello Barbiera (e poi altri studiosi) attribuisce alla relazione con il musicista Hermann Cohen, allievo di Franz Listz, di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , n. 1).
Tra il 1605 e il 1607, il L. e Badalocchio eseguirono la serie di acqueforti dalle scene delle logge di Raffaello, che i due giovani dedicarono al loro maestro (ibid., p. 422). Ultimo intervento minore del L. in un'impresa di Albani e sotto ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...