SOGNI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Rubbiano (Cremona) il 18 maggio 1795, figlio di Giovanni e di Candida Cabrini; appartenente a una famiglia di fittavoli, nel 1804 si trasferì con i genitori [...] Sogni propose Don Carlos I e la regina Isabella – soggetto derivato dalla tragedia Filippo di Vittorio Alfieri – e nel 1826 Raffaello e la Fornarina (Milano, Pinacoteca di Brera). Al Martirio dei ss. Gervasio e Protasio e a Giselda e Saladino (Milano ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] di lingua ebraica presso l’Istituto di studi superiori, quindi frequentò il liceo Dante, dove in quegli anni insegnavano Raffaello Fornaciari e Alessandro Chiappelli. Nel 1887, dopo la licenza liceale, trascorse alcuni mesi a Berlino per frequentare ...
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MEZZANOTTE, Paolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 25 apr. 1878 da Antonio, notaio, ed Elisa Marazza. Studiò privatamente pittura con Vespasiano Bignami e Roberto Fontana. Nel 1900 si laureò all’Istituto [...] .; C.L.V. Meeks, The real liberty of Italy: the Stile floreale, in The Art Bulletin, LXIII (1961), pp. 117, 120-122; Raffaello Giolli. L’architettura razionale, a cura di C. De Seta, Bari 1972, ad ind.; D.P. Doordan, The political content in Italian ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] , Roma 1956, VIII, pp. 66-67, 238; S. Oddi - A. Rossi, Rassegna epistolare tra P. Tommaso Pendola e il pedagogista Raffaello Lambruschini, in L’educazione dei sordi, 2 (2012), s. IX, CXIII, pp. 153-156.
M. Ricci, In commemorazione del P. Tommaso ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] al pozzo nel 1649, donde si può ricavare qualche indizio di un interessamento per la maniera aggiornata in senso barocco di Raffaello Vanni. Nel 1649 si colloca anche la tela raffigurante la Madonna che mostra a due sante l'immagine di s. Domenico ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] Saggi poetici e dedicata al duca Carlo Ludovico di Borbone. Il successo fu tale da conquistarle la stima di Raffaello Lambruschini, Gino Capponi e Giuseppe La Farina. Oltre alle lodi, Paladini ottenne un riconoscimento ufficiale sotto forma di ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] degli Angeli di Ch. Le Brun, e nel 1814 aveva anche rintagliato dello stesso Edelinck la Sacra Famiglia del 1518 di Raffaello, così, stando in Modena, prese a rintagliare la Maddalena del Correggio, pubblicata nel 1809 da un altro cultore e teorico ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , la rena, la feccia e l'argilla, più due quadri grandi e due piccoli, tra cui una, non meglio nota, Maddalena di Raffaello. L'onere di tenere con sé per tre anni i nipoti Domitilla e Flaminio, figli del defunto Nicola, gravò invece su Orazio, che ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] di Polidoro in S. Silvestro al Quirinale, Bergamo 1987, passim; K. Herrmann Fiore, La retorica romana delle facciate dipinte da Polidoro, in Raffaello e l’Europa. Atti del IV Corso…, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1990, pp. 269-296; F ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] palazzo Bartolini un nuovo modello adeguato al classicismo primocinquecentesco.
Dall'oggi distrutto palazzo Branconio dell'Aquila di Raffaello, a Roma, può aver attinto il motivo delle finestre con pilastri e sormontate da timpano, fiancheggiate da ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...