VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] cit., VI, pp. 376 s.); a Firenze realizzò per Ottaviano de’ Medici una copia del ritratto di Leone X con i nipoti di Raffaello Sanzio (Holkham Hall: Il libro delle Ricordanze..., cit., p. 28; G. Vasari, Le vite..., cit., VI, p. 376) e dal febbraio al ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , sarebbe stato esiliato e dove sarebbe morto il 24 nov. 1825. Degli altri fratelli uno solo, Luigi, padre di Raffaello, avrebbe scelto la professione civile affermandosi come banchiere e possidente.
Sulle orme dei fratelli, anche il L. fu iniziato ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] ’Accademia di belle arti, filza 1868, n. 32, lettera alla Presidenza delle belle arti). All’inizio dell’anno successivo Raffaello Sorbi ed Emilio Zocchi cedettero gli studietti rispettivamente a Cesare e a Emilio Gallori.
Nel 1871 vinse il concorso ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , nucleo originario della Cines. Qui, dopo un lavoro di consulenza per il regista E. Bencivenga nel film in costume Raffaello Sanzio e la Fornarina, il G. (generalmente noto al pubblico come Guazzoni, con una leggera variante del cognome anagrafico ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] . Sembra inoltre che mattonelle simili a quelle del Vaticano ornassero il palazzo di Borgo Nuovo acquistato nell'ottobre 1517 da Raffaello e che il D. abbia eseguito analoghe mattonelle per l'appartamento di Leone X in palazzo Vecchio a Firenze ...
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ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] a meno che Caterina non avesse generato figli legittimi, fatto che avvenne pochi mesi dopo: il 4 luglio 1425 nacque Raffaello Maria, che rimase in vita un solo giorno; seguirono Oddantonio e, di lì a breve, quattro femmine: Brigida Sveva, vissuta ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] conservate nel museo borbonico. Infatti numerose incisioni (riproduzioni di dipinti dei più importanti pittori, da S. Rosa a Raffaello, da Schedoni a Tiziano, a Bruegel, ecc.) che illustrano i volumi del Real Museo Borbonico sono accompagnate dal ...
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MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] del Quattrocento e del Cinquecento, quali Lorenzo Costa, di cui copiò il S. Francesco (olio su tela, 1859: Torresi, p. 80), e Raffaello, di cui ripropose Testa di Madonna dalla Madonna del cardellino (olio su tela, 1865: G. M.…, tav. 1).
Dopo aver ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] molto apprezzati i saggi di studio del B. (si citano il primo, una copia a grandezza naturale della Madonna di Foligno di Raffaello, anteriore al 1818, e l'ultimo, Erminia tra i pastori, del 1821), tanto che nel 1822 egli venne proposto e accettato ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] in segno di riconoscenza verso i Cisalpini fece donare al gen. Lechi, loro comandante, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello (tuttora conservato alla Pinacoteca di Brera). Dopo la proclamazione della Repubblica romana, il 16 marzo fu nominato dal ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...