ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] da autodidatta (Getty, 99.GA.6, 9; 12-13; 17-18) su opere quali il Giudizio di Michelangelo, gli affreschi di Raffaello alla Farnesina, le facciate di Polidoro da Caravaggio e le antichità in Belvedere, opere tutte peraltro rilevanti per il suo stile ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] nell'abbazia benedettina di S. Pancrazio a Collepepe e oggi nel duomo di Todi, vi si colgono oscillazioni fra ricordi di Raffaello e suggestioni toscane mediate dallo studio dei pittori più aggiornati e di successo del momento. Non è da escludere che ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] contribuirono a indirizzarlo verso il classicismo; quest'ultimo in particolare gli consigliò lo studio delle opere di Raffaello, del Domenichino (Domenico Zampieri) e di N. Poussin. Il G. guardò con interesse altri pittori classicisti emiliani ...
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RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] . Eurosia per la parrocchiale di S. Tommaso a Levata, la cui gloria è una libera interpretazione della Madonna di Foligno di Raffaello (Marinelli, 1990, p. 157). La pala dell’altare di S. Libera nella chiesa di S. Maria della Carità fu completata nel ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] , Urbino 1835, p. 34; A. Mezzanotte, Della vita e delle opere di P. Vannucci, Perugia 1836, pp. 230-232; J. D. Passavant, Raffaello, I, Firenze 1882, pp. 345-348; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 372, 399; G. B. Crowe-J. A. Cavalcaselle ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fratello Agnolo, anch'egli letterato, e console dell'Accademia Fiorentina nel '54 (ebbe altri due fratelli, Lorenzo e Raffaello, quest'ultimo talora erroneamente identificato con l'omonimo trattatista d'arte autore del Riposo, certo della generazione ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] attribuita allo Spagna, una delle quali ancora in chiesa, e nel 1639 il pittore firmò la copia del Trasporto di Cristo di Raffaello, di cui riprese anche due dei tre scomparti della predella con la Fede e la Carità. I dipinti perugini sono citati per ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] , 85 s., 89, 91, 97 s., 112, 114, 118, 126, 143; F. Gualdi Sabatini, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal.), Firenze 1983, pp. 322-328; Id., Giovanni di Pietro detto lo Spagna, Spoleto 1984, ad Indicem; P. Scarpellini, Perugino, Milano ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] dipinto raffigurante l'Andata al Calvario (1562-63), il cui tema trae lo spunto dallo Spasimo di Sicilia di Raffaello mentre i moduli stilistici sono liberamente desunti dal manierismo fiorentino, in particolare dal Rosso e dal Salviati. L'appartato ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] Vittoria, n. 54, nella quale conveniva la società internazionale, lavorando nel suo studio e seguendo i grandi modelli del maestro: Raffaello, gli antichi. la natura. Il fratello Giacomo (VII, pp. 184 s., 188), che soggiornò con lui in casa del Mengs ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...