VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] , di cui nulla resta, utilizzate per le rappresentazioni periodicamente organizzate dalla Compagnia dell’Arcangelo Raffaello detta La Scala, alla quale Vanni, come molti artisti suoi contemporanei, aveva aderito.
Le prime opere importanti del pittore ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] questa sconfitta dei Bianchi, per opera del Malaspina, allude la predizione di Vanni Fucci (Inf. XXIV, vv. 145-150), come ci sembra preferibile po' pesante. L'affresco attenderà i colori di Raffaello, in una stanza del Vaticano, per tramandare più ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] tentativo di,attribuire al Brescianino un cartone della Vergine col Bambino di Raffaello, conservato al British Museum (pp. 39-47), e da of Art di Washington), su un Antifonario miniato da Lippo Vanni (pp. 3961: uno degli scritti più perspicaci del B ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] il liocorno.
Il discepolato carraccesco e la lezione di Raffaello ebbero come primo frutto autonomo la Liberazione di s. Pietro , di cui il porporato era abate commendatario. Al pittore vanno ascritti non solo gli affreschi che si snodano lungo le ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] ducati, il soffitto della Stanza della Segnatura in Vaticano: Raffaello, che condusse le figurazioni negli scomparti maggiori, rispettò, almeno eseguita, ad olio su muro, settanta anni dopo da Francesco Vanni. Allo stesso periodo, tra il '25 e il '27 ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] di lezioni accademiche, curati dai discepoli Lelio (già Raffaello) Bonsi e Silvano (già Girolamo) Razzi, comprendenti alcune Perini, Montevarchi 2009, e V. e altro Rinascimento. Studi offerti a Vanni Bramanti, a cura di S. Lo Re - F. Tomasi, Manziana ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] p. 41). Il fatto corrobora la notizia del primo biografo, Raffaello Borghini, che nel Riposo (1584) scrive di un soggiorno nell’ e la formazione della nuova Compagnia con i bombasari vanno intese all’interno del lungo processo di emancipazione degli ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] monumentale dell’Estasi di s. Cecilia di Raffaello (Bologna, Pinacoteca nazionale) e il sentito St Peter’s in the Vatican, 1604: three mocking poems for Roncalli, Vanni and Passignano (and a note on the breeches-maker), in Journal of the ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore Giovan Battista Vanni, figlio del suo maestro gioielliere, il quale se lo prese monumenti antichi e rovine; fece anche copie da Raffaello e dai fregi di Polidoro, secondo la tradizione ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] sposò sua figlia Artemia nel 1917), con il critico Raffaello Giolli, che nel 1914 pubblicò sulla rivista Vita d’arte il libretto La Pietà Rondanini. Genesi e tecnica, per i tipi di Vanni Scheiwiller (suo nipote) All’insegna del pesce d’oro. Qui si ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...