Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] a insegnare l'arte sua a Vanni di Bruno di Papa, a un certo punto si legge: "ipse Vanni stabit et morabitur cum eo ad e il Sansovino; disegnatori di stoffe Leonardo, Tiziano, Raffaello, Paolo Veronese: intarsiatori i Maiano e i Sangallo.
Il ...
Leggi Tutto
Incisore a bulino, nato a Bassano nel 1774 e morto in Roma nel 1842. Fu scolaro di Giovanni Folo e dal 1803 lavorò in Roma riproducendo le pitture di Raffaello e le sculture del Canova e del Thorwaldsen. [...] dubbio una delle sue migliori stampe a bulino. Incise anche il Cristo e la Samaritana dal Garofalo, la Maddalena dal Vanni, e la Morte di Didone dal Guercino. Scorretto nel disegno e nella modellatura appare in una mediocra stampa che rappresenta ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] identici, a quelli su ricordati, ossia a quelli che vanno sotto il nome (forse collettivo) di Maestro delle Vele a Lello da Orvieto, in Scritti di storia dell'arte in onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, pp. 46-51.
A. Martindale, Simone Martini, ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] tentativo di,attribuire al Brescianino un cartone della Vergine col Bambino di Raffaello, conservato al British Museum (pp. 39-47), e da of Art di Washington), su un Antifonario miniato da Lippo Vanni (pp. 3961: uno degli scritti più perspicaci del B ...
Leggi Tutto
ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] il liocorno.
Il discepolato carraccesco e la lezione di Raffaello ebbero come primo frutto autonomo la Liberazione di s. Pietro , di cui il porporato era abate commendatario. Al pittore vanno ascritti non solo gli affreschi che si snodano lungo le ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] ducati, il soffitto della Stanza della Segnatura in Vaticano: Raffaello, che condusse le figurazioni negli scomparti maggiori, rispettò, almeno eseguita, ad olio su muro, settanta anni dopo da Francesco Vanni. Allo stesso periodo, tra il '25 e il '27 ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] di lezioni accademiche, curati dai discepoli Lelio (già Raffaello) Bonsi e Silvano (già Girolamo) Razzi, comprendenti alcune Perini, Montevarchi 2009, e V. e altro Rinascimento. Studi offerti a Vanni Bramanti, a cura di S. Lo Re - F. Tomasi, Manziana ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] p. 41). Il fatto corrobora la notizia del primo biografo, Raffaello Borghini, che nel Riposo (1584) scrive di un soggiorno nell’ e la formazione della nuova Compagnia con i bombasari vanno intese all’interno del lungo processo di emancipazione degli ...
Leggi Tutto
RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] monumentale dell’Estasi di s. Cecilia di Raffaello (Bologna, Pinacoteca nazionale) e il sentito St Peter’s in the Vatican, 1604: three mocking poems for Roncalli, Vanni and Passignano (and a note on the breeches-maker), in Journal of the ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore Giovan Battista Vanni, figlio del suo maestro gioielliere, il quale se lo prese monumenti antichi e rovine; fece anche copie da Raffaello e dai fregi di Polidoro, secondo la tradizione ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...