PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] vi è quello del Louvre, tratto da un originale del Sanzio per la parte superiore della tavola e attribuito a Penni insieme ’s “ultima maniera” in the light of the Sala di Costantino, in Raffaello a Roma. Il convegno del 1983, Roma 1986, pp. 245-257; J ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] dell'Arte dei pittori di Perugia, per Porta Eburnea. Nel 1511 è procuratore di Raffaello, in una vertenza in Perugia, pur dovendo i suoi rapporti con il Sanzio essere iniziati da tempo, se questi nel 1508 lo incaricava di varie commissioni in quella ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Firenze, facendovi, tra l'altro, dipingere la pala d'altare. Pietro, intorno al 1507, incaricò Raffaello di darvi esecuzione. Il Sanzio cominciò e condusse a buon punto quella Madonna del Baldacchino, ora a Palazzo Pitti, che lasciò comunque ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] destinata alla cattedrale di Narbonne, di cui egli era titolare, avanzata in parallelo a Raffaello e a Sebastiano, sostenuto dal Buonarroti.
In questa circostanza il Sanzio concepisce ed avvia la Trasfigurazione (fig. a p. 70), che lo terrà impegnato ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Sanzio, con il quale nondimeno (come la critica ha sottolineato in più occasioni) lo scambio fu profondo. Con Raffaello 1992, pp. 17-25; A. Nesserlath, La stanza d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p. 208; ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] nella pittura sotto fra' Bartolomeo di San Marco" e che godé della stima e dell'amicizia di Raffaello, durante il soggiorno fiorentino di questo, tanto che il Sanzio gli dette da finire il manto di una sua Madonna (in genere identificata con la Bella ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] , lavorando nel suo studio e seguendo i grandi modelli del maestro: Raffaello, gli antichi. la natura. Il fratello Giacomo (VII, pp. stessi anni fu socio dell'Arcadia con il nome di Sanzio Trocense. Oltre ad eseguire commissioni per amatori d'arte ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] anziché col sistema di pianta, prospetto e sezione coordinati, preferito da Raffaello ed affermatosi nella sua cerchia; manca del pari l'interesse, dimostrato dal Sanzio, per schemi compositivi ricchi e complessi (H. Burns, Taccuino dei disegni ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] , 1984] che fece fare in Roma, con ordine di Raffaello da Urbino, papa Leone X; e quelli ancora di molte camere dove fece l'imprese di quel pontefice", rimarcando nella vita del Sanzio come egli volesse "finire con tanta perfezione" le Logge "che ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] al Pantheon, prese parte all'apertura, della tomba di Raffaello e in quell'occasione progettò un provvisorio all'artista Gasparoni (Progetto di mausoleo temporaneo... nel Pantheon... di Raffaele Sanzio, Roma 1833).
Nel 1834 il C. restaurò la chiesa ...
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raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...
urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...