Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] un uso di nuova concezione dell'immagine teatrale è stato fatto da R. Castellucci (n. 1960) e dalla Societas RaffaelloSanzio, con il progetto della Tragedia Endogonidia (2002-2004) mediante il quale hanno dato piena autonomia ai valori formali della ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] cit., VI, pp. 376 s.); a Firenze realizzò per Ottaviano de’ Medici una copia del ritratto di Leone X con i nipoti di RaffaelloSanzio (Holkham Hall: Il libro delle Ricordanze..., cit., p. 28; G. Vasari, Le vite..., cit., VI, p. 376) e dal febbraio al ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] nazionale e internazionale del teatro di ricerca: si tratta dell’avventura del Teatro infantile di Chiara Guidi della Socìetas RaffaelloSanzio, del programma e del metodo della ‘non scuola’ del Teatro delle Albe di Ravenna e del Teatro stabile del ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Le Scuole dell’Italia centrale, 1450-1530, a cura di S. Padovani, Firenze-Milano 2014, pp. 292-379;
G.A. Calogero, RaffaelloSanzio, in Da Cimabue a Morandi. Felsina pittrice, a cura di V. Sgarbi, catalogo della mostra, Bologna 2015, pp. 98-101, cat ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] . Papa Leone X e Firenze (catal.), a cura di N. Baldini - M. Bietti, Firenze-Livorno 2013, pp. 205-233; Id., RaffaelloSanzio, Lettera su Villa Madama, ibid., scheda n. 70, pp. 498-499; Id., Vitruvio volgarizzato e identità locali: prime indagini, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] Giorgio e a Leon Battista Alberti, il pensiero va subito a Giovanni Giocondo da Verona (1434 ca.-1515) e a RaffaelloSanzio da Urbino. Giocondo pubblicò nel 1511 a Venezia la prima edizione del De architectura corredata di illustrazioni, con lo scopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] da altri grandi artisti dell’epoca, da RaffaelloSanzio a Michelangelo Buonarroti.
Così, Leonardo dedicò iscrivo il mio modo di star sotto l’acqua, quanto i’ posso star sanza mangiare, e questo non pubblico o divulgo per le male nature delli omini, ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] internazionale, l’italiano Romeo Castellucci (n. 1960), il regista cesenate che con la sua compagnia, la Socìetas RaffaelloSanzio (nata nel 1981), rappresenta la punta più avanzata della riflessione sulle potenzialità della messa in scena nella ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] immagini e alla forza trainante della tensione espressiva offerta dal colore e dal suono.
Le favole crudeli della Socìetas RaffaelloSanzio
In qualche modo apparentato a Wilson (al primo Wilson) per il carattere visionario delle immagini è il lavoro ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] del 12 aprile 1845, in Giuseppe Verdi. Lettere, 2012, p. 116): da lì trasse l’idea d’ispirarsi alle Stanze di RaffaelloSanzio per la scena dell’incontro con il papa Leone (lettera a Vincenzo Luccardi, 11 febbraio 1845, in Carteggio Verdi-Luccardi, a ...
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raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...
urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...