BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] nella pittura sotto fra' Bartolomeo di San Marco" e che godé della stima e dell'amicizia di Raffaello, durante il soggiorno fiorentino di questo, tanto che il Sanzio gli dette da finire il manto di una sua Madonna (in genere identificata con la Bella ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] di Bramante e, tramite Giannozzo Pandolfini, vescovo di Troia, riprese i rapporti con Raffaello frequentandone la casa e facendo una copia della Madonna del velo, o di Loreto, dipinta da Sanzio tra il 1511 e il 1513 per la chiesa di S. Maria del ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] , lavorando nel suo studio e seguendo i grandi modelli del maestro: Raffaello, gli antichi. la natura. Il fratello Giacomo (VII, pp. stessi anni fu socio dell'Arcadia con il nome di Sanzio Trocense. Oltre ad eseguire commissioni per amatori d'arte ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] anziché col sistema di pianta, prospetto e sezione coordinati, preferito da Raffaello ed affermatosi nella sua cerchia; manca del pari l'interesse, dimostrato dal Sanzio, per schemi compositivi ricchi e complessi (H. Burns, Taccuino dei disegni ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] , 1984] che fece fare in Roma, con ordine di Raffaello da Urbino, papa Leone X; e quelli ancora di molte camere dove fece l'imprese di quel pontefice", rimarcando nella vita del Sanzio come egli volesse "finire con tanta perfezione" le Logge "che ...
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ZACCHIA, Ezechia
di Antonio
Alessandro Nesi
da Vezzano. – Nacque sul finire del Quattrocento quasi certamente a Vezzano (La Spezia); del padre si conosce solo il nome, mentre della madre non si ha [...] Bernardi a Lucca risentiva dei cicli romani degli allievi di Sanzio, Polidoro e Maturino, mentre l’Assunzione firmata e michelangioleschi e personaggi tratti dalla Disputa sul Sacramento di Raffaello nella Stanza della Segnatura. Nel 1532, Zacchia ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] al Pantheon, prese parte all'apertura, della tomba di Raffaello e in quell'occasione progettò un provvisorio all'artista Gasparoni (Progetto di mausoleo temporaneo... nel Pantheon... di Raffaele Sanzio, Roma 1833).
Nel 1834 il C. restaurò la chiesa ...
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raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...
urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...