INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] niellistiche, di gusto bolognese. Andato a Roma e incontratosi con Raffaello, egli annientò la sua personalità, nell'intento di riprodurre fedelmente le invenzioni del Sanzio. S'inizia, così, sistematicamente, l'"incisione di riproduzione", che ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] musicale comunale, l'università di cultura fascista. Menzione a parte facciamo, infine, della R. Accademia Raffaello, con sede nella casa natale del Sanzio, recentemente riordinata (r. decr. 26 settembre 1935, n. 1803) ed inclusa tra le regie ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] pure attraverso l'interpretazione del Buonarroti, onde G., pur considerandosi l'erede artistico del Sanzio, si lasciò dirigere da quella corrente. Dopo la morte di Raffaello e di Leone X, Clemente VII commise a G. di terminare la decorazione delle ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] . IX, 2ª ed., Milano 1905; Disegni di Raffaele Sanzio nella Biblioteca Ambrosiana, Milano 1906; Il Pantheon. Relazione delle indagini opere di Leonardo da Vinci, Milano 1919; Il cartone di Raffaello per l'affresco della Scuola di Atene, Roma 1920; P. ...
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Il primo, figlio dell'orafo Paride di Pandaro, nacque a Perugia verso il 1480. Fu seguace, collaboratore ed amico di Raffaello, e suo procuratore in Perugia nel 1511. Colorì per lui l'Eterno Padre nella [...] dipinta per Atalanta Baglioni (Gall. Borghese); e il Sanzio per esser pagato dalla nobil donna scrisse all'Alfani, per il duomo di Città della Pieve del 1521 sono ispirate da Raffaello. Nella grande pala della Galleria di Perugia, datata 1524, si ...
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SASSOFERRATO
Luigi Serra
. Giovanni Battista Salvi, detto il S., pittore, figlio del pittore Tarquinio, nacque a Sassoferrato (Marche) il 25 agosto 1609, morì a Roma o a Firenze l'8 agosto 1685. Poche [...] molte imitazioni.
Il S. fu un eclettico: copiò largamente dal Sanzio, dal Barocci, dal Reni, dall'Albani, ecc., ma si formò soprattutto sul Domenichino, pur risentendo vivamente di Raffaello, del Reni e dei coloristi veneziani. Le sue pitture hanno ...
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Pittore, nato a Perugia verso il 1465, da Giacomo speziale all'insegna di San Giorgio; morto dopo il 1540. Fu scolaro del Perugino e suo aiuto nell'esecuzione delle grandi pale d'altare di S. Pietro (1495) [...] a Spello (1507). E. aveva circa 35 anni quando Raffaello giunse a Perugia, e fu vivamente impressionato dall'arte del nella Pinacoteca Vannucci di Perugia, rivelano la diretta influenza del Sanzio. Di E. vanno ricordate anche la pala d'altare in ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] del maestro, e lo studio da lui condotto sugli affreschi vaticani del Sanzio stesso e del Buonarroti. Il sigillo Gonzaga rivela i fruttuosi contatti col raffaellismo tardo, imbevuto cioè di elementi michelangioleschi, come rivelano l'agile prestanza ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] –, divenendo di lì a poco un affermato collaboratore del Sanzio. D’altra parte, un allievo di Giovanni da Udine Longhi, 1996, n. 3, pp. 63-68; Roma e lo stile classico di Raffaello, 1515-1527 (catal., Mantova-Wien), a cura di K. Oberhuber - A. Gnann ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] tuttavia, celata tra le pitture di Sanzio, una Figura allegorica riferibile all’équipe bramantiniana Milano 1990, pp. 36-39; A. Nesselrath, La Stanza d’Eliodoro, in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, pp. 202-246 (in ...
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raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...
urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...