MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] di marmo, che stà posto sul maschio di Castel S. Angelo» (Sparti, p. 114); quello stesso anno la statua di Raffaello da Montelupo (ora nel cortile d’onore) era stata gravemente danneggiata durante i lavori per disfare il pennone dello stendardo: al M ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] tra le figure minori.
Il periodo della sua formazione artistica è poco noto; probabilmente fu scultore nella bottega fiorentina di Raffaello da Montelupo tra il 1527 e il 1530. Vasari ricorda che, nel 1532, il suo nome risultava tra gli iscritti alla ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] sembra abbandonare questa ipotesi perché non accenna al nomignolo "Zara" quando, in margine alle vite di Baccio e Raffaello di Montelupo, menziona il Fancelli.
Bisogna tener presente che la zara era un gioco di dadi che comportava grossi rischi per ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] , si vide però allogare nel 1563 dodici dipinti per il tabernacolo del Sacramento, eseguito da Ippolito Scalza su disegni di Raffaello da Montelupo. Nel 1566-67 fu incaricato degli affreschi e del dipinto con le Nozze di Cana della prima cappella a ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] di fra Girolamo Savonarola (ibid.).
Su incarico di papa Clemente VII fu convocato, al seguito di N. Tribolo, di Raffaello da Montelupo, di S. Cioli e di altri scultori toscani, nella chiesa della S. Casa a Loreto per ultimare l'ornato della ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] . Nel 1555, insieme a suo cugino Vico di Meo Scalza e a Francesco Moschino, e sotto la direzione di Raffaello da Montelupo, scolpì una statua in travertino raffigurante un Profeta che si doveva porre in una nicchia alla sinistra del rosone della ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] a Holkham Hall, collezione Conte di Leicester); e divenne amico anche di Raffaello nel corso del suo primo soggiorno a Firenze, tra il 1504 e papa Leone X e in collaborazione con Baccio da Montelupo e Iacopo da Pontormo, Sangallo realizzò un arco ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] esserci arrivato qualche anno prima. Dal 1542, infatti, architetto responsabile della costruzione della loggia di Paolo III era Raffaello da Montelupo, che poté aver favorito la presenza del G. a Castello forse già a questa data. Se l'attività ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] . si veda Arch. di storia della scienza, I(1919-20), pp. 264-265. Sul C. si vedano, invece, G. Giovannozzi, Un tedesco di Montelupo, in La Rass. nazionale, 1°febbr. 1910, pp. 257-274, e R.C. e la sua "Storia del metodo sperimentale"in Arch. di storia ...
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VOLPONI, Giovanni Battista detto lo Scalabrino
Alessandro Nesi
– Nacque a Pistoia l’8 aprile 1489, figlio di Piero Volponi e di Cosa di Lazzaro di Jacopo; il soprannome Scalabrino, cioè furbo, gli derivò [...] in società con Giuliano Castellani detto Sollazzino, originario di Montelupo (Firenze), ma per alcuni anni attivo in città.
un’incisione di Marcantonio Raimondi tratta da un disegno di Raffaello, mentre le altre due con l’Adorazione dei pastori e ...
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