Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] dei primi anni della decade. Accanto ai primi esiti della commedia all'italiana si impose infatti il m. di RaffaelloMatarazzo: la trilogia realizzata tra il 1950 e il 1951 divenne emblematica sia per il clamoroso successo presso gli spettatori sia ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] sono state realizzate con successo anche dal cinema popolare italiano, con film come La nave delle donne maledette (1953) di RaffaelloMatarazzo, e Il terrore dei mari (1961), Il giustiziere dei mari e Le prigioniere dell'isola del diavolo (1962) di ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] di cui firmò tutti e cinque gli episodi. Nel contempo fu sui set di importanti autori di film di genere: RaffaelloMatarazzo, prolifico regista del melodramma italiano (Chi è senza peccato…, 1952; Torna!, 1954), e sul versante della commedia, Camillo ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] venire doppiata: da Dhia Cristiani in Due mogli sono troppe (1951) di Mario Camerini e in Guai ai vinti! (1954) di RaffaelloMatarazzo, da Lydia Simoneschi in Atto di accusa (1950) di Giacomo Gentilomo, I figli non si vendono (1952) di Mario Bonnard ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] degli anni Cinquanta che la situazione riprese e che si assistette a svolte importanti: innanzitutto l'incontro con RaffaelloMatarazzo che aveva costituito con Tito Pirri una piccola casa di produzione, la Labor Film, specializzata nel genere ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] Lettera da una sconosciuta) di Max Ophuls.
All'inizio degli anni Cinquanta la grande stagione creativa di RaffaelloMatarazzo rese il sentimento protagonista assoluto dei suoi film (nonché di quelli dei numerosi epigoni), ma l'impianto drammaturgico ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] Visconti a inserirlo nella troupe di La terra trema. Nei primi anni Cinquanta fu aiuto regista di RaffaelloMatarazzo, Luciano Emmer, Ettore Giannini (per Carosello napoletano, 1954) e di nuovo di Visconti; partecipò inoltre alla sceneggiatura ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] Ghione. In piena Seconda guerra mondiale interpretò il melodramma Dora, la espía (1943; Dora o le spie) di RaffaelloMatarazzo, realizzato in Spagna dove si era trasferita e dove tornò anche a recitare in teatro, cogliendo un clamoroso successo con ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] Le sue collaborazioni cinematografiche erano iniziate nel 1933 alla Lux Film con le musiche per Treno popolare di RaffaelloMatarazzo, ritmate sul convulso e vivace procedere del racconto corale. Si consolidò poi il rapporto con Renato Castellani, di ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] a cineasti di sicuro mestiere come Domenico Paolella (Canzoni, canzoni, canzoni, 1953; Canzoni di tutta Italia, 1955), RaffaelloMatarazzo (Cerasella, 1959) e Giuseppe De Santis (Uomini e lupi, 1957). Mentre una vena più intimista e attenta ai ...
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