AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] l'esecuzione, ai committenti, agenti del duca d'Urbino; questi però il giorno successivo direttamente si accordarono con RaffaellodaMontelupo per l'ultimazione di cinque statue e con l'A. per "...tutto il resto del quadro, cioè l'ornamento ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] del tempio di S. Biagio in Montepulciano, opera di Antonio da Sangallo il Vecchio (cfr. A. Schiavo, in Bollett. del Chigi, a un lodo con gli eredi di Lorenzetto, rappresentati daRaffaellodaMontelupo, per le tombe Chigi in S. Maria del Popolo (Gnoli ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] la statua della Madonna "col modello di Michelagnolo" (Vasari, 1568, p. 208), poi ultimata intorno al 1545 daRaffaellodaMontelupo e dai suoi collaboratori. Durante il soggiorno romano fu impegnato inoltre nel rifacimento di un marmo antico con un ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] nel 1514, insieme con Antonio di Salvi, dall'Opera del duomo fiorentino; morì il 13 ag. 1528.
Fonti e Bibl.: RaffaellodaMontelupo, Autobiografia, in G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 553; G. Vasari, Le Vite ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] del Lorenzetto nella cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Partito da Roma dopo il Sacco del 1527, fu a Loreto (fino al 1533), dove eseguì alcune sculture per la Santa Casa continuando l'opera del Sansovino. In seguito collaborò con Michelangelo ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] il Vasari terminò nel 1526 dopo la morte di Andrea Sansovino il Transito della Vagine in collaborazione con Francesco da Sangallo, il Tribolo e Raffaello di Montelupo. Nel 1514 gli venne ordinata la statua di Leone X oggi nella chiesa di S. Maria d ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] quando, in margine alle vite di Baccio e Raffaello di Montelupo, menziona il Fancelli.
Bisogna tener presente che la tre pur d'oro larghi e scudi diciassecte per tanto ch'io tornassi da Firenze, o io o altri per me" (Bardeschi Ciulich-Barocchi, 1970, ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] con l'Adorazione dei magi, che lo storico aretino riferisce lasciato incompiuto da Andrea Sansovino, ma sul quale risulta invece aver lavorato Raffaello Sinibaldi daMontelupo nel 1533.
Nel 1550 compare nei libri contabili della basilica di Loreto ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] restaurata nel 15° sec.) e il pozzo detto di s. Patrizio, opera di A. da Sangallo il Giovane. Con Sangallo, M. Sanmicheli, S. Mosca e RaffaelloMontelupo, tutti attivi nella fabbrica del duomo, entrarono in O. le forme rinascimentali, continuate dall ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] oppure dal Raffaello delle stanze e delle logge. Ritrasse però anche alcuni particolari del soffitto di Pietro da Cortona in Quirico e Lucia presso la villa medicea dell'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, giunte a Firenze nel settembre del 1689: l' ...
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