LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] Amati, p. 218; Müntz; Giovannoni, p. 104). Baldini (p. 340) ritiene invece improponibile una simile ricostruzione per G. Morolli, "Le belle forme degli edifici antichi". Raffaello e il progetto del primo trattato rinascimentale sulle antichità di ...
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MARINI, Gaetano
Domenico Rocciolo
– Nacque a Santarcangelo di Romagna il 18 dic. 1742 da Filippo e dalla contessa Francesca Baldini. Compì i primi studi nel seminario vescovile di Rimini. Apprese le [...] e l’edizione del primo libro del «De gestis Pauli Secundi» di Gaspare da Verona, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen…, I, Roma 1974, pp. 519-537; Novelle letterarie, n.s., I (1770), coll. 715-719; VIII (1777), col. 699; XVI ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] da lui riscossi presso i contemporanei. Già nel Primo libro de' madrigali senza nome a 5 voci pubblicato a Ferrara da V. Baldini nel 1595 e a Venezia da A. Gardano nel 1603, è evidente la ricerca di nuovi espedienti espressivi: la varietà ritmica, le ...
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SFONDRATI, Paolo Camillo
Massimo Carlo Giannini
SFONDRATI (Sfondrato), Paolo Camillo (Paolo Emilio). – Nacque a Milano il 20 marzo 1561, figlio secondogenito di Paolo, conte della Riviera, barone di [...] (in partic. pp. 363-365, 372 s.); A.E. Baldini, Puntigli spagnoleschi e intrighi politici nella Roma di Clemente VIII, Milano 1981 , Philadelphia 2012, ad ind.; H. Economopoulos, Copiare Raffaello. Il cardinale Sfondrati, Reni e le due versioni dell ...
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MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] fama e per il quale gli vennero offerti 100 ducati d’oro, sembra infatti risentire delle innovazioni portate nell’arte romana da Raffaello e da Michelangelo. Completò l’opera solo nel 1523, anno in cui terminò anche una Madonna tra s. Caterina e un ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] l’Istituto, nella sua prima sede (le Stanze di Raffaello in Vaticano), procedette all’elezione dei due presidenti delle classi di Napoleone, Firenze 2005, pp. 31-69, 277-285; U. Baldini, The sciences in the University of Rome in the 18th century, in ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] del Cinquecento alla fine del secolo. Figlio di un Raffaello, fu genero del Tribolo (Niccolò Pericoli), di I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Indicem; L. Baldini Giusti, Grotticina di Madama, in Boll. d'arte, s. 6, LXIV (1979), pp ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] figure di s. Mauro, s. Benedetto, s. Placido dall'affresco di Raffaello esistente a Perugia, nella chiesa di S. Severo. Qualche anno dopo il del teatro Verzaro (1838) condotto insieme con V. Baldini e A. Angelini. A Perugia eseguì inoltre il ritratto ...
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NANI, Alessandro
Nicoletta Baldini
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1642 da Giovanni di Marco di Jacopo, pittore e doratore, e da Teresia di Gregorio Puccini.
Il padre, forse originario del contado, [...] , le carte della famiglia Tempi conservano le stime affidate a Raffaello del Bianco, favorevole all'artista, e a Ferdinando Tacca, di E. Neri Lusanna, Firenze 2005, pp. 354 s.; N. Baldini, Artisti dimenticati. A. N. e la grotta di palazzo Tempi a ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] (Firenze, Museo Mediceo), derivandola da quella di Raffaello, per la serie aulica dei ritratti medicei; della Madorma dell'Umiltà in Pistoia, Pistoia 1952, p. 52; U. Baldini, Note brevi su inediti toscani, in Bollettino d'arte, XXXVIII(1953), pp ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...