Comune della prov. di Viterbo (57,5 km2 con 5548 ab. nel 2008).
Il centro è celebre per il grandioso palazzo Farnese, fatto erigere dal cardinale Alessandro, iniziato come rocca da B. Peruzzi e da A. Sangallo [...] esterni delle scale semicircolari e della grande esedra verso il giardino. Le sale con affreschi di F. e T. Zuccari, J. Bertoja, RaffaellinodaReggio, Giovanni de’ Vecchi, P. Brill, A. Tempesta ne fanno un importante monumento del tardo manierismo. ...
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Pittore e incisore (Roma 1536 circa - ivi 1601). Le fonti lo attestano attivo in Vaticano dove, sensibile alla maniera di RaffaellinodaReggio, dipinse le Virtù (sala vecchia degli Svizzeri) e Cristo [...] scaccia i mercanti; le opere successive, in numerose chiese romane, lo mostrano aggiornato sui modi di F. Zuccari: Crocifissione (1583, S. Spirito in Sassia), Martirio di S. Susanna (1595, chiesa omonima), ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] C.: egli aprì, infatti, la strada Cesarea (oggi strada Gonzaga) con le elementari facciate delle case che saranno poi dipinte daRaffaellinodaReggio, - che seguirà il C. a Roma - e completò il palazzo ducale, iniziato dal conte A. Torelli; in esso ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] (coll. privata, fig. 4 bis, in Roettgen, 1973). Lo stile di questi anni è improntato delle trasparenze pittoriche, quasi da acquerello, di RaffaellinodaReggio, di G. de Vecchi, di A. Lilio, ed è molto vicino a quello di F. Vanni. Del 1588-89 erano ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] , cioè di oggetti senza colore.
Nel 1585, infatti, l'A. pubblicò la Sepoltura di Cristo di RaffaellinodaReggio, La Vergine fra s. Caterina da Siena e s. Francesco del Ligozzi e l'Allegoria della Virtù contrastata dello stesso, servendosi di quattro ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] contemporanei, come provano la replica, nella coll. Lemme di Roma (Pinelli, 1977, fig. 2), forse di mano di RaffaellinodaReggio, e un disegno conservato presso l'Albertina di Vienna (A. Stix-L. Frochlich Bum, Die Zeichnungen der Toskanischen... und ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] La s. Sindone (dallo stesso), La vittoria di s. Giacomo sui Mori (da Paris Nogari), Aronne eletto sommo sacerdote (daRaffaellinodaReggio), La conversione di s. Maria Maddalena (da Martin de Vos).
Buon numero di opere si trovano nel Museo nazionale ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] . Gregorio Armeno, protagonista è ancora la cultura "caprolatta" nella declinazione più aerea e fusa di RaffaellinodaReggio e del Bertoja (Iacopo Zanguidi), coniugata a una intonazione più schiettamente fiamminga e facilmente individuabile, oltre ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] connessioni con le asprezze grafiche di un Ercole Setti, rilevante maestro di area modenese, e le arditezze spaziali di RaffaellinodaReggio" (Strinati, p. 157).
Intorno al 1562, "a diociott'anni" (Forciroli), il G. si trasferì a Roma; nel viaggio ...
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