CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] non si riferisse, come sembra poco probabile, alla castellania di Cremona, che il C. ottenne nel luglio del 1478 insieme a Raffaele Caimi ed alla quale rinunciò nel settembre stesso a favore di due parenti. È questa l'ultima notizia che lo riguardi ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] fu chiamato alla cattedra di astrologia nello Studio, e del cardinale Raffaele Riario, il quale lo esortò a perfezionare e a pubblicare il (1041-1436) in dieci libri, dedicata ad Antonello Petrucci; edizione parziale (fino al 1348) del Lami, Deliciae ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] fiorini all’anno all’Università di Padova, tuttavia gli fu preferito Raffaele Reggio. Non completò gli studi a Bologna, ma a Ferrara, Sacchi detto il Platina, Aurelio Brandolini, Antonello Petrucci), o i riferimenti a essi (Battista Guarini, ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] proprie distanze politiche nel 1516, durante la congiura del cardinale di Siena Alfonso Petrucci contro il pontefice, alla quale parteciparono anche Bandinello Sauli e Raffaele Riario. Pallavicino si schierò dalla parte di Leone X, che nel concistoro ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] paesaggi e monumenti si alternano al testo di Raffaele Liberatore, può essere considerata la prima raccolta (catal.), Napoli 1941, pp. 12, 21 ss., 30 s., 72; A. Petrucci, L'incisione italiana: l'Ottocento, Roma [1943], p. 12; Mostra di stampe ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] l'accordo, poi concluso - con la partecipazione del C. - a Napoli. Per il suo apporto alle trattative il doge Raffaele Adorno, agli inizi del 1444, volle conferirgli il titolo di "conservatore della pace". Prima del febbraio dello stesso anno inoltre ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] d'incisione italiana, organizzata a Londra da Raffaele Calzini, con cinque delle sue migliori xilografie ,30 sett. 1940; L. Servolini, Dizionario... degli incisori ital.,pp. 49 S.; A. Petrucci, Viadotto Q So, in Il Messaggero,Roma, 29 sett. 1962. ...
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BOSELLI, Antonio
Armando Petrucci
Nato a San Pancrazio Parmense (Parma) il 22 ag. 1879 da Raffaele, di nobile famiglia, ed Elena Tirelli, compì gli studi letterari presso l'università di Bologna, ove [...] frequentò le lezioni di G. Carducci e si laureò con una tesi sul mito degli Argonauti, che poi pubblicò (Il mito degli Argonauti nella poesia greca prima di Apollonio Rodio, Padova 1905). Fra il 1906 e ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] e non va presa in considerazione.
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 30; A. Petrucci, Vincisione italiana, L'Ottocento, Roma 1941, p. 11; S. Ortolani, Gli incisori di vedute e di costume nella Napoli dell'Ottocento ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] fra il 1499 e il 1503, per contrasti con i Borgia. Accusato di aver partecipato alla congiura ordita dal card. Alfonso Petrucci e da altri cardinali contro Leone X, nel 1517 fu imprigionato in Castel Sant'Angelo e privato della porpora. Reintegrato ...
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