PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] del governatore di Roma, Giangiacopo Gamborana, e il vicecastellano di Castel S. Angelo, Domenico Coletta, vicino a RaffaelePetrucci e notoriamente ostile al cugino di questi, Alfonso. A essi, per particolare disposizione dello stesso Leone X, venne ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] , si vide costretto a lasciare Siena e a prendere la via dell’esilio insieme al fratello minore, Fabio. Il giorno seguente, RaffaelePetrucci entrava in Siena e dava vita a un governo filomediceo che tra le prime misure votò la confisca dei beni dei ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] il B. si portò con altri fuorusciti a Urbino per chiedere l'appoggio del duca per cacciare da Siena il cardinale RaffaelePetrucci, signore della città. Fu perciò rinnovato il bando contro di lui, ma nel 1523 poté rientrare a Siena col figlio minore ...
Leggi Tutto
STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] di mano su Siena, dove Strozzi si recò personalmente nel marzo del 1516 e fu accolto dal nuovo leader cittadino, RaffaelePetrucci, il quale lo aiutò a districarsi da uno scandalo che lo aveva visto protagonista di una visita notturna in un convento ...
Leggi Tutto
VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] e negli anni seguenti fu al soldo dei Medici. Nel 1515 Leone X lo incaricò di appoggiare il vescovo di Grosseto RaffaelePetrucci nel suo tentativo di rientrare a Siena cacciandone il cugino Borghese. Nella primavera del 1516, insieme allo zio Giulio ...
Leggi Tutto
SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] benevolo verso di lui – Soderini organizzò e finanziò una nuova congiura contro il regime senese del filomediceo RaffaelePetrucci, e contemporaneamente una sedizione in Firenze che avrebbe dovuto portare all’uccisione del cardinale de’ Medici. Ma ...
Leggi Tutto
BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] , occasione di tornare nella loro città.
Certamente essi fecero parte di quel partito che preparò l'insediamento di RaffaelePetrucci in Siena a scapito del giovane erede di Pandolfo, Borghese. Nel gennaio del 1515 troviamo Guido Bellanti presso ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] senese.
Quando nel 1522 la morte del cardinal RaffaelePetrucci riaprì la crisi endemica senese, ponendo il problema durò oltre lo spazio di una settimana: tra i seguaci di Francesco Petrucci e i popolari si venne presto alle mani e il B. poté ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] Firenze conducendo con sé Gentile. Il successivo obbiettivo dei fuorusciti fu Siena, il cui governo era ora affidato a RaffaelePetrucci, ma di fatto controllato dal cardinale Giulio de' Medici: mentre Malatesta rimase a Perugia, il B. e il Della ...
Leggi Tutto
BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] , Borghese, contro il vescovo di Grosseto, RaffaelePetrucci. Alle alterne vicende di questa contesa si riferiscono discendenza da Ippolito e forse la sua parentela con Francesco Petrucci, il quale capeggiava i complotti dei noveschi contro la città ...
Leggi Tutto