Buondelmonti, Zanobi
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de’ Pazzi, nacque a Firenze il 5 aprile 1491. Tutte le notizie sul primo periodo della sua vita risalgono al processo istruito contro [...] relativa uccisione del cardinale de’ Medici e a Siena contro il governo filomediceo che si stringeva intorno al cardinale RaffaelePetrucci, mentre Renzo da Ceri, con genti francesi e del cardinale Soderini, avrebbe dovuto invadere la Val di Chiana e ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] Firenze conducendo con sé Gentile. Il successivo obbiettivo dei fuorusciti fu Siena, il cui governo era ora affidato a RaffaelePetrucci, ma di fatto controllato dal cardinale Giulio de' Medici: mentre Malatesta rimase a Perugia, il B. e il Della ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] , Borghese, contro il vescovo di Grosseto, RaffaelePetrucci. Alle alterne vicende di questa contesa si riferiscono discendenza da Ippolito e forse la sua parentela con Francesco Petrucci, il quale capeggiava i complotti dei noveschi contro la città ...
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BORGHESE, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Siena intorno al 1490 dal giureconsulto Bernardino di Niccolò e da una Pantasilea, non meglio identificata; apparteneva a una delle più illustri famiglie della [...] partecipazione del B. alle vicende politiche della sua città, egli dovette mantenere stretti rapporti di collaborazione con il cardinale RaffaelePetrucci, signore di fatto di Siena dal 1515 al 1522, poiché nel 1521 la Repubblica gli faceva dono del ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] relative al C., che in quell'anno militò al servizio di Siena, allora, per influsso di Leone X, sotto il dominio di RaffaelePetrucci. Alla fine del 1524 il C. si trovava fra coloro che contrastavano il passo nello Stato della Chiesa al duca d'Albany ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] , e a Fossombrone tra il 1511 e il 1538.
Il 25 maggio 1498 Petrucci, abitante in Venezia – si presume che vi si fosse stabilito nei primi anni con il concorso finanziario del libraio Niccolò di Raffaele e dello stampatore Amadio Scotto, figlio del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] lomb., XLI-XLII (1914-15). E cfr. U. G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci signore di Siena, Siena 1899; G. Nicasi, La famiglia Vitelli di Città in Constanţ a di E. Ferrari, varie sculture di Raffaele Romanelli e costruzioni di G. Magni; in Bulgaria il ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di S. Domenico i saggi singolari della sua perizia. A questi seguirono fra Raffaele da Brescia, che lavorò a S. Michele in Bosco (1523), Paolo Sacca A. e dei Canti B. cinquanta editi dal Petrucci in Venezia nel 1501 e le edizioni rare degli editori ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] pochi e qualcuno, forse, soltanto capitalista: Antonio e Raffaele da Volterra, Francesco De Cinquinis, Simone Cardella lucchese, Livino di Bruges, Antonio Mayda, Giovanni e Antonio Pasta, Giorgio e Petruccio di Spira (v. messina, XXIII, p. 7).
F) La ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] e di G. B. Castiglione. Derivano senza genialità dal Tempesta Raffaele Schiaminossi (1570-dopo il 1620) e Giovanni Battista Mercati (1613 , Giovanni Buffa, Lodovico Tommasi, Guido Spadolini, Carlo Petrucci, Fabio Mauroner. Invece, la maniera nera e l ...
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