BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] nel 1484 dal cardinale Giuliano Della Rovere, nipote di Sisto IV. Tale supposizione si fonderebbe sulla testimonianza del contemporaneo RaffaeleMaffei da Volterra, che scrisse che il B. lavorò alla tomba per un decennio (cfr. Müntz, 18823 p. 86, n ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] è probabilmente da attribuire a Nicolò Francesco e non a Raffaele Margarita, che lo sostituì nella direzione dei lavori dopo la più si era svolta l'opera di Nicola Francesco Maffei, i pochi frammenti esistenti [(] indicano una decorazione raffinata ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 777 al 778, ma monaco a S. Vincenzo già dal 740 (de' Maffei, 1985). Il ciclo, con i suoi temi dell'umiltà, del servizio e dell raffigurati i busti di Cristo, degli arcangeli Michele e Raffaele e di un santo anonimo, probabilmente Renato, vescovo di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] lo splendido ma irrealizzato progetto per il grandioso palazzo del banchiere Raffaele Pucci ad Orvieto.
I disegni degli Uffizi, A 968, (presieduta da Marcello Cervini, suo committente, con F. Maffei, il Filandro, il giovane Vignola e altri) così come ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] monumento, nella chiesa di S. Lino a Volterra; di Raffaello Maffei, detto il Volterrano, morto eremita nel 1522.
Il cenotafio è ai lati, entro nicchie, le statuette dell'Arcangelo Raffaele edel Beato Gherardo. Questedue figure e le candelabre sono ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] che fu acquistata dal principe Eugenio di Savoia Carignano; Raffaele e Tobiolo, del 1865 e una Madonna della Pace Verona 1986, p. 38 (p. 91 per Giulia); L'Ottocento di Andrea Maffei (catal.), a cura di M. Botteri-B. Cinelli-F. Mazzocca, Riva ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] infine le medaglie non malatestiane, quelle di Timoteo Maffei, di Guarino Guarini, del fratello Benedetto e di negli atti i nomi della vedova Lisa e della figlia Piera, moglie di Raffaele Arduini (Delucca, 1997, p. 344).
Fonti e Bibl.: Journal d’un ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a membri di un'altra famiglia di ottimati, i Maffei. Differente è però il registro espressivo al quale si molto stravagante" lo giudicò, senza mezzi termini, alla fine del secolo, Raffaele Borghini (Il riposo, Firenze 1584, p. 436). Certo è che ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] due guadagnò consensi, soprattutto dopo gli studi di Arslan, di F. De Maffei, di Rasmo, di Morassi. Oggi l'autografia del G. delle pitture dell'Angelo Raffaele è sostenuta dalla larghissima maggioranza della critica. Altrettanto vexata è stata poi la ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] figlia Paola, andata in sposa a Giuseppe figlio di Raffaele Torlioni, pure pittore (Brenzoni, 1972, p. 146 Lanceni, Ricreazione pittorica, Verona 1720, pp. 59, 181, 243, 245; S. Maffei, Verona illustrata, III, Verona 1732, coll. 157, 164, 178, 183; ...
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