Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] città lasciata in gioventù per Roma, è quasi sempre, con le sue vicende e la sua cultura, al centro dell'opera di L.C. (La neve del Vesuvio, 1988; Capri e non più Capri, 1991; L'occhio di Napoli, 1994; Napolitan graffiti: come eravamo, 1998). Tra i ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Gary Cooper
RaffaeleLaCapria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] e propri capolavori. E ricordo tra i tanti film che deliziarono la nostra giovinezza È arrivata la felicità di Capra e poi Mezzogiorno di fuoco di Zinnemann, che è per me la più grande interpretazione di un Cooper maturo, ormai padrone dei propri ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] poi chiamati i giovani di Chiaia: Ghirelli, Peppino, ‘il barone’, Maurizio Barendson, Francesco ‘Chinchino’ Compagna, Raffaele ‘Dudù’ LaCapria e il ‘professore’ Francesco Rosi. «Quel gruppetto era compatto. Ci frequentavamo molto. Erano amiche anche ...
Leggi Tutto
banal-buonista
(banal buonista) loc. s.le m. e f. (iron.) Chi si fa sostenitore di giuste cause con semplicistico buonismo. ◆ Finora ci eravamo preoccupati della banalità del male che la Arendt aveva scoperto al processo Eichmann. Ma oggi...
straricco
agg. [comp. di stra- e ricco] (pl. m. -chi). – Oltremodo ricco, ricchissimo: alberghi che possono essere frequentati solo da gente straricca; questo Solino Belmonte era s., casa magnifica, principesca, servitori in livrea, piatti...