CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] 63 n. 46). D'altra parte, fra le fonti, il Torre (1664) lo dichiarava morto nel 1633 a sessantacinque anni (quindi nato di ambito ceranesco dell'Accademia Carrara di Bergamo), e del Gionata rompe il digiuno comandato in S. Raffaele a Milano, a ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] giardino di don Raffaele di A. Campanelli ed A. Fasanaro.
Il 1° giugno 1888 morì la madre. Nel novembre dello stesso anno il padre l'impresario, egli si era presentato a Puccini, a Torre del Lago, ottenendo di ripassare la parte con lui nonché ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] queste si segnala il Trittico di Torre de’ Picenardi, degli anni 1518 . Elena e Tobiolo e l’arcangelo Raffaele all’Ashmolean Museum di Oxford, la A. M. e Giovan Francesco Bembo, in Ricerche di storia dell’arte, XVII (1982), pp. 49-56; Id., La fortuna ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] XI nei riguardi di Ch. Maurras e dell’Action française. Per la verità, verso la del M. si segnalano: G. Dalla Torre, Il cardinale M. del V., Milano 1949, ad ind.; P.G. Dal-Gal, Il cardinale Raffaele M. del V. segretario di Stato del beato Pio X ...
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Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] col presente stato di Siena, siamo desiderosi di tôrre via tutte le cagioni che possino far contrario effetto Siena che sono stati da me in nome della Balìa, mi hanno promesso bene e io li Sant’Angelo. Alla morte di Raffaele, l’altro figlio di Pandolfo ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] Il 31 ottobre intervenne a Torre Pellice quando fu decisa dagli azionisti la politicizzazione delle bande partigiane, idea resa operativa Raffaele Mattioli che, dopo la morte di Federico Chabod nel 1960, gli affidò con Venturi la direzione della ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] Firenze tra 1892 e 1893, che come ha scritto Raffaele Monti segnò «il maggior congiungimento tra la tecnica divisionista e
Tra 1907 e 1908 lasciò Torre del Lago per stabilirsi a Viareggio. La sua casa di Fossa dell’Abate divenne un importante luogo ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] progetti a una sorta di teatralità dell’architettura: la grande torre scenica nella ricostruzione del Teatro Carlo .
Morì il 4 settembre 1997 a Milano, all’ospedale S. Raffaele, in seguito a un incidente stradale avvenuto sul lago Maggiore.
Nel ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] di entrare in stretti rapporti con monsignor Tardini e con il conte G. Dalla Torre, direttore dell'Osservatoreromano.
Negli anni della guerra e dell'immediato dopoguerra si evidenzia il suo interesse per il ruolo che i cattolici avrebbero assunto ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] casa con gli esterni in schietto stile gotico (la torre sulla quale il B. fece riportare la parola "Argentinensis due altri per l'ordinazione sacerdotale dei cardinali Galeotto Della Rovere e Raffaele Riario, ed infine di quello, molto elaborato, per ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...