BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] seguirono e cui parteciparono, tra gli altri, il Rubbi e il De Velo. La dissertazione del B., presentata nel 1783, fu poi pubblicata dell'immaginazione. Chi pensi alle precedenti affermazioni di un Vico, di un Baumgarten, di un Shaftesbury potrà anche ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] la linea dello storicismo italiano che da Giambattista Vico e Francesco De Sanctis conduceva a Croce, Parente, suo «custode Nicolini, Raffaello Franchini, Vittorio Enzo Alfieri, Carlo Antoni, Raffaele Mattioli, Manlio Ciardo, Luigi Russo – e una ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] cena a la cantina siciliana (la cantina del Siciliano al vico Campane), La folla pe lo ppane frangese (l'apertura ispirata, al successo dell'omonima canzone dell'ottico Raffaele Sacco), Pulecenella in cerca de la sua fortuna pe' Napule, di cui ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e ad un opuscolo di Raffaele Carbone. Ragionamento, Napoli 1841) di F. Ruffini; Roma 1944, a cura di F. Lopez de Oñate; Napoli 1988 in anastatica; Torino 2000, a cura di di là dei riferimenti a G.B. Vico, al di là della discendenza dalla Rivoluzione ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] scienze Giovanni Giustino Ciampini, l'archeologo Raffaele Fabretti, lo scienziato ed erudito G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note su G. e Vico, in Archivio di storia della cultura ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] ; II, pp. 133 s.; C. G. Ferrucci, Albero... de la Torre..., Venezia 1716, pp. 131-135; G. F. 174 s., 178; F. Nicolini, Vico storico, a cura di F. Tessitore, non del D. si tratta ma del Raffaele Della Torre genovese, autore del libello filoveneziano ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...]
Esordì probabilmente al teatro della Pace o del Vico della Lava nell’inverno 1735, col Creduto infedele la buona riuscita della commedia per la qualità della musica «e pe lo concierto de lo Sio Donn’Antonio Palomba, che ogge non ave lo paro» (Cicali, ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] artisti del varietà e anche di prosa (Angelo Musco, Raffaele Viviani, Ermete Novelli).
La prima notizia documentata dell’attività arrivato l’accordatore di Paola Riccora, Pipino re di Colombino e De Maria, e Un garofano rosso di Ugo Ojetti che gli ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] 'ispirazione più di quanto non appaia, e l'influenza di Vico è molto evidente nella forma mentis del nostro giurista, oltre che Roma, o da essa condannati - da Sarpi a van Espen, da De Marca a Fleury, da Pufendorf a Montesquieu, da Giannone a Berardi ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] politica personale molto spregiudicata. Di essa fece le spese anche Giambattista Vico, che, alla fine del 1723, vide cadere, per le la Prolusio ai Commentarii in tit. 29,lib. V,de Decretal.: de sententia excommunicationis (ms.1.5.7, del fondo Cuomo ...
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