TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] di S. Raffaele a Milano 769; J. Winkelmann, in Bastianino e la pittura a Ferrara nel secondo Cinquecento, Bologna 1985, pp. 58-60, los frescos del sagrario y del claustro, in Los frescos italianos de El Escorial, a cura di M. Di Giampaolo, Madrid 1993 ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] anni uscirono i lavori di Giuseppe Ferrari, Giuseppe Montanelli, Ausonio Franchi) politici meridionali come Raffaele Conforti, esuli stranieri Meridiana, 2011, vol. 69, pp. 171-200; D. De Donno, «Con l’Italia nel cuore». L’esperienza di un patriota ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] Pietro Marchesi, Stefano de Fedeli, Melchiorre da Lampugnano e forse Raffaele da Vaprio (cordata Ciardi, II, Pisa 1974, p. 366; L. Mravik, Stefano Scotto, maitre de Gaudenzio Ferrari?, in Bulletin du Musée Hongrois des beaux-arts, 1979, vol. 53, pp. ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] , tuttavia, dal giovane principe.
Dopo il matrimonio di Margherita Gonzaga a Ferrara Guglielmo rifiutò l’anno successivo l’offerta giunta da Firenze per unire Vincenzo con Eleonora de’ Medici, figlia del granduca Francesco I e di un’altra sorella di ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] di Paola, forse da S. Raffaele.
In questi dipinti una matura consapevolezza confronto col capolavoro di Gaudenzio Ferrari della XXXVIII cappella. L'esperienza occidentale, Milano 1992, pp. 282 s.; B. de Klerck, La chiesa di S. Paolo Converso a ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] planudea; De Urbe Roma scribentes, ibid., 1520: raccolta di scritti di Pomponio Leto, Fabrizio Verano, Raffaele Maffei e ’interno del Festo curato da Fulvio Orsini (Roma, G. Ferrari, 1581), come afferma Giovanni Fantuzzi (il quale, seguendo il ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] italiano, da G. Carducci a S. Ferrari, da C. Nigra a N. Tommaseo universalmente riconosciuto su versi di Raffaele Sacco che è Te voglio ott. 1933, p. 524; in Matelda, 15 nov. 1933; P. De Flaviis, Ricordi di M. C., in Sovrana (Milano), gennaio 1934; C ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] inviato, in qualità di legato, a Ferrara nel 1482, allo scoppiare della guerra contro fosse conferito il titolo di cavaliere.
Raffaele Maffei nel 1506 dipinse il G 154-156, 158, 161, 170-175, 187; Lorenzo de' Medici, Lettere, I-IV, a cura di R. Fubini ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] con l'ex padre generale dell'Ordine, Raffaele da Lugagnano, facendosi anche apprezzare nel circolo del , determinando la replica del Ferrari nella riedizione (1754) della dal generale del suo Ordine, P. de Molina, che quasi immediatamente seguì in ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] propria effigie. Morto nel 1520 Raffaele Regio, maestro di umanità alla maggiore fama all'autore fu il De Caesaribus libri tres (in aedibus Aldi origine, Venezia 1889 (ed. anastatica a cura di G. E. Ferrari, Trieste 1973, pp. 52, 60, 94); M. E. ...
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