Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] , List Verlag, pp. 1-18.
Prince, Ellen F. (1981), Toward a taxonomy of given-new information, in Radical pragmatics, edited by P. Cole, New York, Academic Press, pp. 223-255.
Simone, Raffaele (1990), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza. ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 628-678.
DeCesare, Anna-Maria (2005), L’organizzazione testuale del messaggio pubblicitario: Siciliani» 15, pp. 427-438.
Simone, Raffaele (1993), Stabilità e instabilità nei caratteri originali dell ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ; Igiene e Sanità, Jervolino Angelo Raffaele; Turismo e Spettacolo, Falchi Alberto. e Telecomunicazioni, Orlando Giulio Cesare; Industria, Commercio e Luzi, di P. Bigongiari, di A. Gatto, di L. De Libero, di V. Sereni, di A. Borlenghi, si affianca il ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] [di vedere] se i nostri avrebbero attraversato questa palude» (Cesare, De bello gall. II, 9, 1) – e la sparizione Scritto e parlato; vol. 3° Le altre lingue).
Simone, Raffaele (1993), Stabilità e instabilità nei caratteri originali dell’italiano, in ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] figura è poi legata quella del latinista e scrittore CesareDe Titta (1862-1933), autore di un’incisiva traduzione Basilicata si segnalano, fin dal periodo preunitario, il potentino Raffaele Danzi (1818-1891) e il materano Francesco Festa, autore ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] lo apri il mio? Chiaro! Vi trovò un piccolo ciondolo d’oro (Cesare Matteini, La prima volta di Franz)
b. Ma non lo voleva il stile» 3, pp. 329-335.
Simone, Raffaele (1997), Une interprétation diachronique de la ‘dislocation à droite’ dans les langues ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] Omero, a cura di M. Mari, Milano, Rizzoli.
Segre, Cesare & Ossola, Carlo (dir.) (1997), Antologia della poesia clitics. An empirical study, Berlin New York, Mouton de Gruyter.
Simone, Raffaele (1983), Punti di attacco dei clitici in italiano, ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] , Émile (1966), Les relations de temps dans le verbe français, in Id., Problèmes de linguistique générale, Paris, Gallimard, 2000).
Segre, Cesare (1985), Avviamento all’analisi del testo letterario, Torino, Einaudi.
Simone, Raffaele (2009), E ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] masculini che nel singulare finiscono in a, e, o e de i feminini che in e et o vi finiscono, i , pp. 7-27.
Marchi, Cesare (1984), Impariamo l’italiano, Milano grammatica, Roma - Bari, Laterza.
Simone, Raffaele (1990), Seicento e Settecento, in Storia ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...