CHERUBINI, Giuseppe
CesareDe Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] , lealtà e fortuna" era "arrivato ad essere uno de' primi mercanti della Germania".
Seguì studi regolari fino al opuscolo "per nozze".
Prete della parrocchia dell'Angelo Raffaele intraprende l'attività di predicatore, presto anch'essa abbandonata ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] tempesta (1946) tratto da un dramma di Raffaele Viviani e Amanti senza amore (1948) dal risulta l'apporto di Cesare Zavattini (tra gli Festa Campanile e M. Franciosa, con, tra gli altri, P. De Filippo e R. Rascel.
Il F. morì a Roma il 10 ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] a un'altra personalità distinta i QuattroEvangelisti e i SS. Raffaele e Giovanni Battista della predella (Maltese-Serra, p. 314). "della Consolazione", i chiari prestiti leonardeschi, mediati da Cesare da Sesto a Napoli (Delogu, p. 58), contrastano ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] cugino Pietro, doge nel 1619, e il nipote Cesare, doge nel 1665: quest'ultimo a sua volta Ferretto e Clelia con Giulio De Franchi Bulgaro: e quest'ultima . Lorenzo, officiata dal barnabita monsignor Raffaele Raggi, che era succeduto come vescovo ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] ), riallestimento del coreografo Cesare Marzagora a partire da La source (Parigi, théâtre de l’Opéra, 1866), interpretò Messalina di Luigi Danesi e, nel ruolo eponimo, Rodope di Raffaele Grassi.
Sposata all’inglese Arthur Roger Carter (Guest, 1992, p ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] delle teorie e del metodo della scuola antropologico-criminale di Cesare Lombroso, recepiti sia attraverso l'opera di coloro che Giuseppe Pitrè, Raffaele Lombardi Satriani, Angelo De Gubernatis, i più giovani Gaetano Amalfi e Raffaele Corso, il ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] , ancora giovanissimo, alla corte del padre, il duca di Modena Cesare, perché fosse iniziato alla carriera militare.
Il G. restò a de' Gioannetti, 1226-1936, Bologna 1936, pp. 33, 35 s., 155 s.; G. Gioannetti Mola, Il marchese M. G. di San Raffaele ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] interludio atto primo (Milano 1927); Suite op. 2 di V. De Sabata; La Perugina di E. Mascheroni; Notturno in sol bemolle di 1938.
Bibl.: Necr., in Il Mattino, 30 nov. 1941 (per Raffaele); L. F. Lunghi, La raccolta dei cantipopolari..., in Il Giornale ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] 1508 ("recolletiones" del corso del 1504, dedicate a Giulio II, al cardinale Raffaele Riario, ecc.); Lectura in quattuor libros Aristotelis et Averrois de celo et mundo, quam quideni illo publico auditorio profitente Ticinenses phylosophiae cultores ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...