ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] assunta da Benedetto Croce e quella effettiva da RaffaeleDe Caro), motivata dall'opposizione alla rifornna agraria, oltre di Le notti romane al Bacchelli dei Tre schiavi di Giulio Cesare al Palazzeschi dei Fratelli Cuccoli e di Bestie del '900. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] l'Italia per assumere il nuovo mcanco, subentrando al marchese Cesare Balbo. Il B., che il 26 apr. 1808 aveva sposato l'anno prima aveva perso il figlio Andrea avuto dal marchese RaffaeleDe Ferrari, sposato nel 1828.
Si trattò anche questa volta di ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] . e plebiscito a Napoli..., in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, LXXXIII (1965), pp. 19, 23, 27 ss.; R. DeCesare, Lafine di un Regno, Roma 1975, ad Ind. Sul periodo postunitario: F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , Aldo Ferrari, Adolfo Omodeo, Luigi Salvatorelli, Pietro Silva, Cesare Spellanzon, Augusto Torre), dal 1911 su quelle de «L’Unità» di Salvemini (Gino Luzzatto, Silva, Raffaele Ciasca, Torre, Spellanzon, Corrado Barbagallo, Ciccotti, Romolo Caggese ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] bensì un falso. I primi a riconoscerlo furono i canonisti Raffaelede Fulgosiis (morto nel 1427) e il suo allievo di . Märtl, Münster 2008, pp. 283-305; S. Zen, Cesare Baronio sulla Donazione di Costantino tra critica storica e autocensura (1590-1607 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e notorio è certamente l’invito, rivolto al generale Raffaele Cadorna per ragioni di ordine pubblico, a far occupare onore di Fausto Fonzi, Soveria Mannelli 2004, pp. 71 segg.
21 R. DeCesare, Il conclave di Leone XIII, Roma 1887, pp. 195-204.
22 A ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] questione, sollecitava l'intervento diretto dei Rothschild, e RaffaeleDe Ferrari, duca di Galliera, si mostrava anch' completa, proprietà della cartiera sulla Lima, insieme con il socici Cesare Volpini, ben presto ritiratosi. Nel '68 fu anche eletto ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] , infatti, che la morte del fratello primogenito, Raffaele, sopraggiunta dopo la scomparsa precoce degli altri tre, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad ind.; R. DeCesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] del D. nella cospirazione prequarantottesca: in particolare G. Raffaele, Rivelazioni stor. della rivoluzione dal 1848 al 1860, Napoli 1957, ad Indicem;Id., F. De Sanctis ed i suoi tempi, Napoli 1960, ad Indicem;R. DeCesare, La fine di un Regno, Roma ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] toccare non più alla Sicilia ma a Napoli (G. Raffaele, Rivelazioni storiche della rivoluzione dal 1848 al 1860, Pilo, a cura di G. Falzone, Roma 1972, pp. XIX, 34, 53; R. DeCesare, La fine di un regno, I, Città di Castello 1909, p. 41; E. Casanova, ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...