BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] del trasferimento della capitale il B. fu chiamato da Cesare Correnti all'università di Roma a coprire la prima 1968, ad Indicem;F. Martini, Diario 1914-1918, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem;A. Monticone, Nitti e la grande guerra, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] J. Nietzold, Die Ehe in Ägypten zur ptol.-röm. Zeit, Lipsia 1903; R. de Ruggiero, Bull. dell'Ist. di dir. rom., XV (1903), p. 179 segg.; i grandi avevano talvolta due mogli (Ariovisto, al dire di Cesare: De bello gall., I, 53) e l'abuso non doveva ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] patrizio veneziano del Settecento, in Vico e Venezia, a cura di CesareDe Michelis-Gilberto Pizzamiglio, Firenze 1982, p. 192 (pp. 183- V, Politici ed economisti del primo Settecento, a cura di Raffaele Ajello et al., Milano-Napoli 1979, pp. 177-179 ( ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] of the evidence reveals that the coup de grâce of 1240 was not as decisive passo citato qui sopra, n. 91.
104. Cesare Paoli, Un debito di guerra della Repubblica Fiorentina, dei rapporti con Venezia; cf. Raffaele Gianesini, I quaderni dei camerari ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 1.005 voti, e Cesare Sacerdoti, nono con 990 parere del giornalista francese Armand Dubarry, Deux mois de l'histoire de Venise: 1866, Paris 1869, p. 33. 133 il numero degli iscritti.
110. Cf. Raffaele Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia dello ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , che era stato alla Legazione borbonica di Torino, e Cesare Troysi, che, pur essendo il figlio di un alto e reintegrato dopo la sua caduta; poi Raffaele Cappelli, Riccardo Bollati, Giacomo De Martino, sino a Salvatore Contarini, allontanato da ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Donà e Paolo Pisani, Raffaele Regio dedica un suo dialogo quella di richiesta - auspica, nel De aristocratia indirizzato al doge Loredan, la che seguono nel testo sono state desunte da Cesare Vasoli, A proposito di Francesco Patrizi, Gian Giorgio ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] . Gli scritti dei fratelli Verri, di Cesare Beccaria, di Giacomo Ugo Botton di Castellamonte un breve interregno del ministro Raffaele Conforti, Giuseppe Pisanelli, uno e che tutte erano derivate dal Code de commerce napoleonico. Era una scelta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] Nello stesso senso Raffaele Garofalo, magistrato e I metodi della Corte di Cassazione nel ricorso di De Felice e compagni, «Rivista penale», 1894, p. Pessina, Il diritto penale in Italia da Cesare Beccaria sino alla promulgazione del codice penale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] una commissione presieduta da Domenico De Ferrari e composta, tra giudizio penale (1882) di Raffaele Garofalo, magistrato napoletano, nucleo . Pessina, Il diritto penale in Italia da Cesare Beccaria sino alla promulgazione del codice penale vigente ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...