CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] ufficiale, al servizio della Società Raffaele Rubattino, ma praticamente non del suo presidente Cesare Correnti. L'edizione , Spedizione ital. nello Scioa (1876-1882), Roma 1890, passim; R. De Alberti, A. C. e la strage di Mogadiscio, in L'Illustr. ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] sonetto in occasione della morte, di Ippolito de' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore per lungo tempo radicato alla corte romana, Cesare Caporali, al quale non dispiacerà l'impennata virtù militari (che il cronista Raffaele Sozi - citato da A. ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] regina di Navarra, 1941; Don Cesare Bazan, 1942). Di particolare interesse U. Betti, Gli ultimi cinque minuti di A. De Benedetti, I figli di Edoardo di Sauvagon, nel disperato e, nella stagione successiva, Raffaele di V. Brancati, senza convincere. ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] gli interessi collezionistici di Cesare Bernasconi, suo primo mecenate fu acquistata dal principe Eugenio di Savoia Carignano; Raffaele e Tobiolo, del 1865 e una Madonna della Clodoveo dipinto per R. Castellani de Sermeti, già nella sacrestia di S ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] sciolti due tragedie di Voltaire, Il Cesare e Il Maometto, uscite in un unico sensiste degli illuministi francesi Condillac e De Brosses, in base alle quali Roma, Studium, pp. 91-132.
Simone, Raffaele (2002), Esiste il genio delle lingue? Riflessioni ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Pascoli richiamava gli esempi di Carlo Ridolfi, Raffaele Soprani, Carlo Cesare Malvasia e l’impegno in corso a eternare le patrie memorie di Bernardo De Dominici e Girolamo Baruffaldi (Vite de’ pittori..., 1732, p. 12); intento recepito positivamente ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] La Historia Iohannis de Cermenate notarii Mediolanensis de situ Ambrosianae urbis romano nella persona di Cesare; afferma l'unicità di di Stato di Milano, Fondo notarile, cart. 46, Cermenati Raffaele qd. Dionisio (1386-1406); Gli Atti del Comune di ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] d'un detrattore del maestro.
Nella lunga dedicatoria al cardinale Raffaele Riario il B. fa l'elogio della dottrina classica del filologico, soprattutto per impulso di Cesare Odone. Nel 1557 il B. vi tenne un corso sul De legibus di Cicerone, di cui ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] ostacolare sul Po la loro discesa verso Roma al fianco di Giovanni de' Medici detto dalle Bande Nere. Il Medici, colpito a morte dal 1537 al 1541, quando il letterato era al seguito di Cesare Fregoso, cognato del G., e fu suo ospite insieme con il ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] ) e un primo gruppo di rime sacre in onore di S. Caterina de' Vegri, che più tardi insieme con altre di tal genere raccoglierà in volume in ottave del celebre romanzo in prosa del cantastorie Giulio Cesare Croce; tale il poemetto Il Grillo (1738), una ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...