GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] soggetti ricavati dalle pitture di Raffaele nelle camere del Vaticano), Giovanni Francioni, Lucio Lelli, Cesare Nalli, Antonio Puccinelli, ; G. Brunel - I. Julia, Correspondance des directeurs de l'Académie de France à Rome, n.s., II, 1, Roma 1984 ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] : ripr. in Rocchiero, 1958, p. 10) e Giulio Cesare (1867). Non fu tuttavia meno sensibile a certe tendenze esotico- e, poi, da A. Fontanesi, a Genova da E. Rayper e da S. De Avendano. Ha notato a questo proposito Grosso (1923, p. 4): "La ricerca ...
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PEROLLI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PEROLLI, Giovanni Battista. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, scultore e architetto originario di Crema, documentato a Genova e in Spagna [...] Battista Grimaldi e lo scultore fiorentino Raffaele di Michele (López Torrijos, 1999 , P. y el falso Cesare Arbasia en el palacio del Viso . López Torrijos, Entre España y Génova. El palacio de Don Álvaro de Bazán en el Viso, Madrid 2009, pp. 109 ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] figure degli arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele, oltre con il padre e il fratello Cesare, anch'egli pittore, almeno nell' huomini illustri, Ferrara 1620, p. 126; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1722), a cura di G ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] s. Gerolamo e l'arcangelo Raffaele, ora nella Gemäldegalerie di Magonza, assisteva come padrino al battesimo di Cesare, figlio di Giovanni Domenico da Novara la Trinità, santi e donatore, che il De Gregory (1819-20) ricorda nella collezione Gattinara ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] Domenico Ponzello e i due figli Cesare e Sebastiano lavorarono principalmente nel Altri due Ponzello menzionati da Raffaele Soprani (1674, 1768, . 108).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Vite de’ pittori, scultori ed architetti genovesi... (1674), Genova ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] chiesa di S. Giorgio Maggiore, in un de’ quali è rappresentato il buon ladrone, del 1712 risulta che l’esecuzione del S. Raffaele dovette precedere di poco la Conversione di s. poema celebrativo di Francesco Maria Cesare per le imprese di Eugenio ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] sposò; testimoni furono il pittore Cesare Maccari, il maestro Giovanni Sgambati ; Onoranze rese alla memoria di Raffaele Giovagnoli a Monterotondo il 22 aprile P. Giglio, L. P. B., Napoli 1923; R. De Fusco, Il floreale a Napoli (1959), Napoli, 1989, pp ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] onorare la memoria del padre Giulio Cesare e della madre Giovanna Malatesta, su tavola del Museo Raffaele Campelli di Pievebovigliana, la del Convegno internazionale, Camerino… 2001, a cura di A. De Marchi - P.L. Falaschi, Ripatransone 2003, pp. 527- ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] mutata temperie religiosa), la pala della Natività con il donatore Cesarede' Majo, posta sulla parete del presbiterio dietro l'altare tra i ss. Antonio Abate e Francesco, gli arcangeli Raffaele e Michele, due donatori e l'Eterno benedicente, il cui ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...