CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] ufficiale, al servizio della Società Raffaele Rubattino, ma praticamente non del suo presidente Cesare Correnti. L'edizione , Spedizione ital. nello Scioa (1876-1882), Roma 1890, passim; R. De Alberti, A. C. e la strage di Mogadiscio, in L'Illustr. ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] quello che fu per Roma Raffaele d’Urbino [...]»: Epifani, 2006 , X, p. 3; [S. Resta], Indice del libro intitolato Parnaso de’ pittori, Perugia 1707, pp. 19, 52 s.; P.A. Orlandi, s.; R. Naldi - G. Porzio, Per Cesare da Sesto a Napoli. La tavola con l ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] de l’Opéra), souvenir del suo tempestoso soggiorno parigino.
Nella stagione 1884-85 interpretò a Torino due nuovi personaggi: Rodope, con la coreografia di Raffaele la ripresa del capolavoro di Perrot e Cesare Pugni tratto dal romanzo di Victor Hugo, ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] me è Benedetto Croce. Anzi, nell’ordine prima c’è stato De Sanctis, poi Croce, della famiglia del quale sono anche stato amico. i due volumi nei Classici contemporanei Rizzoli a cura di Cesare Garboli, citati nel testo. Di rilievo le ristampe negli ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] ’occasione furono risparmiate le nove grandi tele dei Trionfi di Cesare di Mantegna, vendute in seguito dal successore Carlo I Gonzaga de Mantoue pour servir à l’histoire de la vente et de la dispersion de la célèbre galerie de la maison de Gonzague ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] sonetto in occasione della morte, di Ippolito de' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore per lungo tempo radicato alla corte romana, Cesare Caporali, al quale non dispiacerà l'impennata virtù militari (che il cronista Raffaele Sozi - citato da A. ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] affiancò quello della composizione con Cesare Nordio, cominciando anche a presentarsi l’Italia (1961) con arrangiamenti di Raffaele Gervasio cantati da Mario Del Monaco, Virginia per La porta del cielo di Vittorio De Sica, l’ultimo nel 1967 con la ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] A Brera frequentò con profitto le lezioni di elementi di figura con Raffaele Casnedi dal 1872 al 1876, la scuola di paesaggio di Luigi coll. Cariplo).
Fonti e bibliografia
Su Cesare
A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi..., ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] regina di Navarra, 1941; Don Cesare Bazan, 1942). Di particolare interesse U. Betti, Gli ultimi cinque minuti di A. De Benedetti, I figli di Edoardo di Sauvagon, nel disperato e, nella stagione successiva, Raffaele di V. Brancati, senza convincere. ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] ricerca su Giuseppe Cesare Abba, in un costretto alla latitanza (ospite di Raffaele Mattioli a Nozzole in Chianti e Cutinelli-Rendina, Pisa 2006; L. R. - Gianfranco Contini, a cura di D. De Martino, Firenze 2009; L. R. - Walter Binni, a cura di L. ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...