MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] seguente apparivano i Commentarî di Cesare, in un testo critico curato orazione "in sua laude" da Raffaele Regio.
Aldo dispone di essere . inoltre: Ch. Nodier, Franciscus Columna, dernière nouvelle de Ch. N. précédée d'une notice par Jules Janin ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Fausto NICOLINI
Patriota e letterato, nato a Napoli il 17 aprile 1813; morto ivi il 3 novembre 1876. Trascorsa la prima infanzia a Caserta, dove dal padre, vecchio patriota del 1799, [...] insieme con Silvio Spaventa, Cesare Braico, Filippo Agresti e il figlio del S., Raffaele, ufficiale nella marina inglese F. Montefredini, in Studi critici, ivi 1877, pp. 173-191; F. De Sanctis, S. e i suoi critici (1869), in Nuovi saggi critici, ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] acquistarono ben presto grande stima, e quando Giulio Cesare nel 46 accordò a tutti i medici la cittadinanza con P. Brouardel in Francia e in Italia, con G. Lazzaretti, con L. De Crecchio, con A. Filippi, con A. Tamassia e con G. Ziino. L'istituzione ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Bâgé-le-Châtel, Saint-Trivier-de-Courtes, Pont-de-Vaux, Pont-de-Veyle e Bourg anche la a Genova e partecipò alla congiura di Raffaele della Torre. La congiura fu scoperta, problema scolastico, per opera di Cesare Alfieri, del Boncompagni, del ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] TOZZI
Luigi GALVANI
Raffaele GAROFALO
F. G.
Giovanni Vacca
Cesare GIARRATANO
Edoardo VOLTERRA
(lat. mors; fr. mort; sp. mort, Parigi 1852; E. Bouchut, Traité des signes de la mort et des moyens de ne pas être enterré vivant, Parigi 1874; P.-C ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] J. Nietzold, Die Ehe in Ägypten zur ptol.-röm. Zeit, Lipsia 1903; R. de Ruggiero, Bull. dell'Ist. di dir. rom., XV (1903), p. 179 segg.; i grandi avevano talvolta due mogli (Ariovisto, al dire di Cesare: De bello gall., I, 53) e l'abuso non doveva ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Louvre); il Pajou, coi suoi busti di Cesare (Tuileries) e Demostene (Senato); il Clodion und 20. Jahrhunderts, Potsdam 1924; A. Michel, Histoire de l'art, VII, ii e VIII, i, Parigi 1924 di Dio a Torino.
A Roma Raffaele Stern (morto nel 1820) completò ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] perciò che a un certo momento, forse a partire dalle leggi di Cesare, l'interdictio aquae et ignis viene ad essere considerata come una pena , Milano 1930, p. i segg.; G. Glotz, La solidarité de la famille en Grèce dans le droit crim., Parigi 1904; R. ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] Como in Mazzo (1489); di Andrea de Passeris da Torno in Grosio (1494); di opere assolte per le chiese di S. Marco, S. Raffaele, S. Maria Segreta (1722) e per il marchese per importanti particolari architettonici.
Cesare Ligari (1716-1770), allievo ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] , ma Pietro dei Fabbri (cfr. il tipo De Amicis, De Lollis). S'intende che tale tipo prevalente ha Rinascimento, e qualcuno (Giulio, Cesare, Augusto) non ha più perduto Zaccaria (Zekaryā "Dio si è ricordato"), Raffaele (Refā'ēl "Dio ha guarito"), sia ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...