Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] km/h, secondo Adolfo Mazza e terzo Cesare Larroque. Il quarto, Giulio Ronchi, finisce scopre Ernest Hemingway, che lo immortala.
Raffaele Di Paco è molto veloce ed 21′28″. Un abisso. Ma Bartali è l'Homme de fer e lì decide la sua rimonta: Bobet entra ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] si deve all'Inghilterra, culla del canottaggio moderno.
Giulio Cesare, facendo il racconto nel De bello Gallico (libri IV-V) della sua campagna di impresa furono Romano Sgheiz, Giovanni Zucchi, Raffaele Viviani, Giuseppe Palese, Fulvio Balatti, ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] partito socialista per voce di Cesare Longobardi al consiglio provinciale il Alcune istanze favorite dal parroco di San Raffaele, accolte dalla carità del Santo Padre :
Se vede che al Municipio i ga bisogno de butirro adesso che el xe caro, i farà ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, civiltà artistica. L'architettura, ivi, pp. 317-371; J. De Baye, Industrie longobarde, Paris 1988; W. Dorigo, L'arte metallurgica degli arcangeli Michele e Raffaele e di un santo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Pietro Ramo (1569).
All'incirca nello stesso periodo, in Italia Raffaele Bombelli (1526-1572) cominciò a interessarsi a Diofanto, dopo essere , né le Resolutioni de alcuni dubii sopra la correttione dell'Anno di Giulio Cesare di Gioseffo Zarlino ( ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] a fato l’apertura
dei studi da la gran magistratura
de le man-morte per la zoventù!
A le porte S. Andrea. A S. Raffaele, inoltre, troviamo i fratelli Giovanni 1714, sono state studiate da Pier Cesare Ioly Zorattini, Fervore di educazione ebraica nelle ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] tra gli italiani, Attilio Tissi, Alvise Andrich, Raffaele Carlesso, Giovan Battista Vinatzer, Gino Soldà, Riccardo Cassin Artefici di questa epica salita furono l'agordino Cesare Tomè con la guida Santo De Toni e il portatore Luigi Farenzena; furono ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] impero (p. 148, su Cesare: "Nec satis scimus neque etiam esplicita menzione; a Raffaele Volterrano non appariva abbastanza ), pp. 115 ss.; G. Gayda, prefazione a B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Rerum Italic. Script., 2 ed., ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...]
Difese le posizioni "neutraliste" con articoli de La Critica e assieme a CesareDe Lollis su L'Italia nostra, organo dell italiano per gli studi storici con l'aiuto di Raffaele Mattioli, chiamando a dirigerlo Federico Chabod.
Furono questi ultimi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] che propose al B. un suo libretto, dal titolo Cesare in Egitto. Il B. rifiutò tout court un soggetto vol. Intermezzi critici, Firenze s. d. [ma 1921], pp. 33-112); H. de Saussine, L'harmonie bellinienne, in Riv. musicale ital., XXVII, 3 (1920), pp. ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...