Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] "trionfi" di S. Raffaele, soprattutto quello costruito dall Cesare e Pompeo fu la base principale delle operazioni dei pompeiani e fu poi da Cesare Per la città medievale e moderna, v.: B. Sánchez de Feria, palestra Sagrada, voll. 4, Cordova 1772-82; ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] come presidenti: Enrico Guicciardini (1879-1884); Raffaele Cadorna (1884-1886); Gian Luca Cavazzi Della Projet Ciraolo, Parigi 1925; R. Montandon, Pour une coordination de l'effort scientifique dans la lutte contre les calamités, Ginevra 1927 ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] approdo di Ottaviano dalla Grecia dopo l'uccisione di Cesare, per cui variava la topografia a seconda del documenti inediti, Lecce 1910; G. Palumbo, Lecce, Milano s. a.; C. De Giorgi, Cronologia dell'arte in terra d'Otranto, Lecce 1911; G. Gigli, ...
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GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] , Timoteo Maffei, Tito Vespasiano Strozzi, Giorgio Valagussa, Raffaele Zovenzoni. Degli stranieri i tre Podocataro di Cipro, Attese assiduamente all'emendazione dei testi e allestì edizioni di Cesare, di Cornelio Celso, di Gellio, della Natur. Hist. ...
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SERVILLO, Toni (propr. Marco Antonio)
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e attore cinematografico, nato ad Afragola (Napoli) il 25 gennaio 1959. Affermatosi sulle scene e sugli schermi nel corso [...] sostrato napoletano di poeti-attori-drammaturghi, da Eduardo De Filippo a Raffaele Viviani a Enzo Moscato: E... (1986), 1998) di Pierre de Marivaux, poi con le due commedie di Molière (nella traduzione penetrante e tersa di Cesare Garboli) Il ...
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Nato a Cremona nel 1574, morto a Tortona il 20 giugno 1644. Suo padre, nobile milanese, era podesta a Cremona, quando nacque A., che nel battesimo si chiamò Cesare, ma mutò poi quel nome in Paolo quando, [...] valente in lettere, tanto che un contemporaneo, Raffaele delle Colombe (Prediche di Quaresima, Firenze 1622 de generatione et corruptione, Milano 1617; Constitutio synodalis, Tortona 1623; De aquae transmutotione in sacrificio Missae, Tortona 1622; De ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] libertà e concorrenza nel commercio de’ grani è la base soda Raffaele Mattioli.
Fonti e Bibl.: Sull’Archivio Verri, di proprietà della Fondazione Raffaele Capra, Il gruppo del Caffè e le riforme, in Cesare Beccaria e la pratica dei Lumi, a cura di V. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] Grecia antica: l’argomento della tesi lo pose in relazione con Raffaele Pettazzoni. Nel 1935 sposò Anna, figlia di Macchioro, personalità vivace Einaudi, nata per iniziativa dello stesso de Martino e di Cesare Pavese, che costituisce il maggiore, se ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] segni di una composizione conclusa febbrilmente, fu terminata da Raffaele Maffei, richiestone dal fratello del C., Lattanzio, e e scrisse una parafrasi, perduta, dei Commentari di Cesare (De cardinalatu, c. LXXXXVv). Lattanzio ebbe un figlio, ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] i primi tre figli: Bianca nel 1478, Ottaviano, Cesare nel 1480. Dopo la morte di Sisto IV della madre, il terzo, con Giovanni de’ Medici, da cui nacque il 6 del cardinale Ascanio Sforza e del cugino Raffaele. L’impresa fallì miseramente: né la ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...